venerdì 20 settembre 2019

MR. MERCEDES DI STEPHEN KING (NO SPOILER)

MR. MERCEDES
di Stephen King


Trama: All'alba di un giorno qualsiasi, davanti alla Fiera del Lavoro di una cittadina americana colpita dalla crisi economica, centinaia di giovani, donne, uomini sono in attesa nella speranza di trovare un impiego. Invece, emergendo all'improvviso dalla nebbia, piomba su di loro una rombante Mercedes grigia, che spazza via decine di persone per poi sparire alle prime luci del giorno. Il killer non sarà mai trovato. Un anno dopo William Hodges, un poliziotto da poco in pensione, riceve il beffardo messaggio di Mr. Mercedes, che lo sfida a trovarlo prima che compia la prossima strage. Nella disperata corsa contro il tempo e contro il killer, il vecchio Hodges può contare solo sull'intelligenza e l'esperienza per fermare il suo sadico nemico. Inizia quindi un'incalzante caccia all'uomo, una partita a scacchi tra bene e male, costruita da uno Stephen King maestro della suspense. Un thriller ad alta tensione, con due antagonisti: il sanguinario Brady - Mr. Mercedes - che ignora il significato della parola coscienza, e l'ironico Hodges, superlativo erede del Marlowe di Chandler, dolente e assetato di giustizia.

Recensione: King scrive thriller? Sì, lo so che in tanti non lo leggono perché pensano che sia solo pagliacci e cani assassini... o auto assassine! Questa è la prova che King lo possono leggere tutti, anche chi non ama l'horror ma ama i thriller.

Ammetto che l'inizio mi ha particolarmente presa, la storia inizia con un gruppo di persone alla Fiera del Lavoro. La città è sommersa da una crisi nera, non si trova lavoro e le famiglie sono in difficoltà. Forse una delle poche speranze è proprio  questa Fiera. La gente inizia ad arrivare quando la luna si è appena alzata in cielo e come succede spesso nelle file, o quando bisogna attendere tanto, si inizia a fare conoscenza. Ed è così che Augie e Janice parlano delle loro difficoltà nel pagare i conti, in più la ragazzina di soli 18 anni ha tra le braccia una bambina piccolina. La notte scorre tra brevi frase e tanto freddo ma ad un certo punto arriva una Mercedes.

Quale persona bisognosa di un lavoro si presenta con una macchina come quella? Sarà il sindaco... certamente!
Ma presto quell'auto si trasformerà in una delle ultime cose che vedranno. A tutta velocità si fionda sulle persone in fila uccidendole o mutilandole. 
Una strage.

Questa parte mi ha preso lo stomaco, forse perché non ho mai capito il senso di queste stragi e la cosa che ho apprezzato è che King ha scritto questo thriller non per far scoprire al lettore chi è l'assassino ma sottolinea la natura malata e crudele di certi individui.

Hodges è un ex poliziotto in pensione, nella sua carriera può vantare tantissimi traguardi personali come quella di essere stato il poliziotto più prolifico nella cattura di assassini e criminali. Ma ora è a casa, un pensionato che fa il suo sonnellino e guarda tv spazzatura. Si sente quasi inutile con i suoi 13 kg in più ma tutto cambia quando riceve una lettera. 
La lettera l'ha scritta l'assassino della Mercedes e vuole sfidarlo.
"Così bravo nel suo lavoro sarà perfettamente in grado di catturarlo. Vero?"
Senza l'aiuto della polizia inizia ad indagare e l'unico modo per comunicare è una chat. Si scambiano messaggi brevi eppure si capisce come Hodges sfida l'assassino. Come con la sua freddezza e capacità riesce ad entrare nella sua mente per sfidarlo a sua volta.

Brady, l'assassino è un ragazzino annoiato e stupido. Si eccita a ripensare alle stragi e al viso delle persone che soffrono. Su questo personaggio King forza la mano. Lo rende psicopatico, fa capire che lui è il male sottolineando i suoi gesti e il modo in cui risponde al poliziotto nella chat. Non pensa a quello che sta scrivendo ma lo fa di getto.

Hodges riprenderà in mano il caso in via ufficiosa e con l'aiuto di alcune persone ma Brady vuole solo una cosa ora, ucciderlo.

Qui ho letto un King diverso rispetto a tutti gli altri libri eppure si sente la sua mano il modo in cui i personaggi diventano reali, escono dal foglio e si siedono vicino a te. Ti sembra di conoscerli e di poter parlare con loro. 
Questo libro è una partita a scacchi e King ha creato una delle migliori giocate di sempre.

Voto: 4/5
Consigliato: Sì! 
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