Recensione: mi sono avvicinata a questo libro casualmente, ero in
biblioteca e guardando tra gli scaffali è spuntato questo libricino. Dopo aver
letto la trama non potevo lasciarmelo scappare.
Recensione: mi sono avvicinata a questo libro casualmente, ero in
biblioteca e guardando tra gli scaffali è spuntato questo libricino. Dopo aver
letto la trama non potevo lasciarmelo scappare.
Sere Quijano, l’hacker: ingegnera informatica e strega del caos. Le sue
capacità tecnologiche sono inversamente proporzionali all’efficacia della sua
magia. Ha un’enorme virtù: crede ciecamente in tutto ciò che fa.
Recensione: sono rimasta piacevolmente folgorata dalla serie di libri
Regina Rossa, ho appena finito di guardare la serie televisiva e devo dire che
è stupenda però, mi capita spesso che quando inizio un nuovo libro di uno
scrittore che mi ha fatto scoprire personaggi di serie come Antonia e Jon, vado
sempre un po’ con i piedi di piombo. Ho paura di non ritrovare la stessa
sintonia…
Recensione: Io ero rimasta piacevolmente folgorata dal primo libro di
Marco. Un thriller che sembra (e sottolineo sembra) abbastanza semplice ma che dalla
metà in poi si trasforma completamente. Spazza via tutti i cliché e lascia il
lettore quasi senza fiato grazie ai colpi di scena. Ho subito pensato che
questo primo romanzo fosse magistrale, peccato che non avevo ancora letto il
secondo.
Recensione: ho deciso di leggere questo libro per diversi motivi, ma
quello fondamentale è che prometteva delle vere e proprie risate. Sono anni che
sto cercando un libro che mi faccia davvero ridere e fino ad ora non ho trovato
nulla di così bello da strapparmi un vero sorriso.
Trama: Francesca Zanardelli è appena tornata dalla pausa pranzo, dopo una qualsiasi mattinata in ufficio. Ma quando va in bagno a lavarsi i denti, trova una sorpresa: la sua odiosa compagna di scrivania è morta, strangolata di fresco, con la testa appoggiata sulle maioliche del gabinetto e il cappio ancora intorno al collo.
Il cadavere ha un’aria stranamente ordinata – le mani incrociate sul petto, la
gonna riassettata – come se l’assassino fosse un tipo che detesta il disordine,
anche mentre ammazza qualcuno.
Chi potrebbe avere ucciso un'impiegata – fiacca – ma che non aveva mai fatto
male a nessuno?
La Procura di Milano si butta con foga nelle indagini sull’Azienda Omicidi, come la ribattezzano i giornalisti, mentre l'assassino continua a
uccidere indisturbato. Bisogna fermarlo, ma come?
Recensione: da lettrice
sto passando un periodo dove mi piace alternare thriller abbastanza difficili
da affrontare e i cozy crime (sono tutti quei gialli dove a investigare sono
persone comuni e la storia tende ad essere simpatica e a strappare qualche
sorriso). Quando mi sono imbattuta in questo libro ho pensato che fosse
perfetto per me.
Recensione: questo libro non vedevo l’ora di leggerlo, nella mia testa
continua a girare la storia di Rose Gold (il primo libro dell’autrice che non è
collegato a questo secondo thriller), ma non vi parlo solo della storia in sé,
che fa comunque accapponare la pelle, ma anche per il modo in cui è stata
raccontata.
Recensione: ho iniziato il 2024 con il botto. Questo
libro per me non è stata una semplice lettura ma anche una sfida con l’autore,
voleva vedere se riuscivo a capire prima il finale del libro.
L’inizio di questo libro è stato come un viaggio tra
la nebbia. Conosciamo Martin che si risveglia in questa clinica, i medici e
infermieri si comportano con garbo anche quando devono fare delle manovre
abbastanza dolorose. Si muovono attorno a lui quasi in punta di piedi, parlano
solo delle cure ma nessuno gli spiega quello che è accaduto.
Trama: Da un po' di tempo succedono cose strane in paese: la gente si addormenta senza motivo, all'improvviso... Giovane e audace, Baladine è la mente brillante dietro al podcast De profundis, che ogni settimana conquista un vasto seguito di appassionati di crime e horror, raccontando storie vere e terrificanti «direttamente dal cuore delle tenebre». Ora però è intrappolata in un blocco creativo che minaccia di riportarla indietro nel baratro da cui era uscita con difficoltà. Fino a quando non arriva un aiuto insperato. Suo fratello Nicolas ha sentito dire che esiste un paese, nella Valle dei Calanchi, nel quale tutti gli abitanti stanno cadendo in un misterioso e pericoloso sonno profondo. Baladine fiuta una buona storia dietro questo evento all'apparenza inspiegabile e così decide di indagare. È solo l'inizio di un'avventura che la condurrà molto più lontano di quanto possa immaginare, per vedere cosa si nasconde in fondo al buio e fronteggiare un male incomprensibile e scioccante. Perché a volte bisogna rischiare e solo facendosi oscurità si può illuminare la parte più profonda e cupa di noi.
Recensione: questo libro mi ha completamente sconvolto. Ci sono voluti
diversi giorni per riuscire a interiorizzare la storia che avevo letto, avevo
bisogno di respirare e pensare, capire e alla fine, rimanere piacevolmente
sorpresa.
Recensione: i libri di Raffele sono una coccola per la mente e per il
cuore. Ogni anno aspetto di poter leggere le avventure di Goffredo Spada e di
visitare una Genova diversa da quella che ho conosciuto.
Trama: Madrid. Alma Costa è un’ex agente speciale dell’Europol, con alle spalle un misterioso incidente che le ha danneggiato per sempre l’udito, permettendole di sviluppare una percezione alterata e profonda della realtà. Abbandonata dal corpo di polizia al quale apparteneva, viene richiamata in servizio per affiancare le indagini dell’ispettore Sabino Malanda. Il curatore d’arte Alejandro Sola è stato assassinato al Museo del Prado, uno dei centri espositivi più importanti e sorvegliati al mondo, durante una diretta streaming che avrebbe svelato la sua nuova performance: al pubblico si offre l’orrendo spettacolo, con il volto dell’uomo sfigurato e privato del naso. È solo l’inizio di una lunga serie di omicidi dietro ai quali si celano intrighi internazionali, esperimenti militari e piani sovversivi degni di un golpe. Al centro della furia di morte e sangue c’è un libro di un docente universitario intitolato Oltre i sensi, nel quale si approfondisce il comportamento dei sensi nella psicologia della percezione seguendo un ordine analitico di cinque capitoli: Olfatto, Tatto, Gusto, Udito e Vista. Che legame c’è tra quelle pagine intrise di follia e gli omicidi? «L’occhio umano tende a non vedere le cose come stanno, la mente confonde ciò che vede» si ripete Alma Costa, divisa tra calcolo maniacale dei dettagli e puro istinto. Dovrà decifrare gli indizi che il killer lascia volutamente dietro di sé, in una gara crudele contro il tempo.
Recensione:
ecco, la prossima volta che mi chiedete un libro scritto da un autore italiano
che mi è piaciuto tantissimo e che ogni pagina era una giravolta di emozioni e informazioni
io vi consiglierò questo libro.