martedì 30 aprile 2019

L'UOMO DI CASA DI ROMANO DE MARCO (NO SPOILER)

L'UOMO DI CASA
di Romano De Marco



Trama: La vita perfetta di Sandra Morrison è andata in pezzi il giorno in cui Alan, suo marito, è stato ritrovato morto in uno squallido parcheggio. Era seduto nella sua auto, con la gola tagliata e i pantaloni calati. La polizia non ha dubbi: un banale caso di omicidio a scopo di rapina, probabilmente un incontro finito male con una prostituta. Per Sandra, è come essere precipitata in un incubo: ora è rimasta sola nella bella casa di Bobbyber Drive, a occuparsi della figlia adolescente ferita e arrabbiata e a rimettere insieme i pezzi di un puzzle senza senso. Chi era l'uomo con cui ha condiviso vent'anni? Un irreprensibile uomo di casa, marito e padre amorevole, stimato professionista? Oppure un ipocrita dalla doppia vita? E la situazione peggiora quando Sandra scopre che, all'insaputa di tutti, Alan stava indagando da tempo su un caso di cronaca nera rimasto irrisolto trent'anni prima: il rapimento e l'uccisione di sei bambini a Richmond, Virginia, per mano di una donna che nessuno è mai riuscito a identificare. Ma perché Alan era tanto ossessionato dall'enigma della Lilith di Richmond? Cosa lo legava a quella vecchia storia di orrore e morte? E perché aveva tenuto segreto quel morboso interesse? Nella sua angosciosa ricerca della verità, Sandra scoprirà che non solo suo marito, ma tutte le persone che la circondano hanno qualcosa da nascondere. E, soprattutto, che il filo di sangue che unisce l'omicidio del presente a quelli del passato non si è ancora spezzato. E la prossima vittima potrebbe essere proprio lei.

Recensione: Sono arrivata alla fine di questo libro e mi sono detta: "Perché non conoscevo questo autore? Perché mi è sfuggito per così tanto tempo?"

sabato 27 aprile 2019

LA SIGNORA DEI CRISANTEMI DI MONICA CAMPOLO (NO SPOILER)

LA SIGNORA DEI CRISANTEMO
di Monica Campolo



Trama: Cosa si nasconde dietro la bellissima e algida Elsa Domiziano, donna manager dalla vita privata all'apparenza irreprensibile? Perché si è scelta un hobby così cruento come uccidere?
In un nord-est sommerso dalle nebbie, che sembra vivere prevalentemente nel turbine della sua industrializzazione, la figura di questa serial-killer femmina si staglia netta al di sopra della comune delinquenza e dà del filo da torcere soprattutto a un'intraprendente ispettrice, che la trasforma in una vera e propria ossessione personale. Perfetta macchina per uccidere, fredda e pianificatrice, Elsa Domiziano si rivela infine una donna come tutte le altre, che soffre, gioisce e s'innamora. Un personaggio forte e difficile da dimenticare, che trascina il lettore pagina dopo pagina nella sua drammatica storia personale, fino all'inaspettato finale.

Recensione: Questo libro mi è stato spedito direttamente dall'autrice. Non so perché ma solo leggendo il titolo mi sentivo attratta da questa storia. Avevo ragione!

lunedì 22 aprile 2019

IL LIBRO DEI BALTIMORE DI JOEL DICKER (NO SPOILER)

IL LIBRO DEI BALTIMORE
di Joel Dicker



Trama: Sino al giorno della Tragedia, c'erano due famiglie Goldman. I Goldman di Baltimore e i Goldman di Montclair. Di quest'ultimo ramo fa parte Marcus Goldman, il protagonista di La verità sul caso Harry Quebert. I Goldman di Montclair, New Jersey, sono una famiglia della classe media e abitano in un piccolo appartamento. I Goldman di Baltimore, invece, sono una famiglia ricca e vivono in una bellissima casa nel quartiere residenziale di Oak Park. A loro, alla loro prosperità, alla loro felicità, Marcus ha guardato con ammirazione sin da piccolo, quando lui e i suoi cugini, Hillel e Woody, amavano di uno stesso e intenso amore Alexandra. Otto anni dopo una misteriosa tragedia, Marcus decide di raccontare la storia della sua famiglia: torna con la memoria alla vita e al destino dei Goldman di Baltimore, alle vacanze in Florida e negli Hamptons, ai gloriosi anni di scuola. Ma c'è qualcosa, nella sua ricostruzione, che gli sfugge. Vede scorrere gli anni, scolorire la patina scintillante dei Baltimore, incrinarsi l'amicizia che sembrava eterna con Woody, Hillel e Alexandra. Fino al giorno della Tragedia. E da quel giorno Marcus è ossessionato da una domanda: cosa è veramente accaduto ai Goldman di Baltimore? Qual è il loro inconfessabile segreto?

Recensione: Questo libro parla della famiglia Goldman. I Goldman di Montclair, che abbiamo conosciuto grazie al libro la verità sul caso Harry Quebert, e la famiglia Goldman di Baltimore.
Marcus, lo stesso che ha aiutato Harry Quebert, in questo libro parla della sua famiglia e possiamo vedere che, con gli occhi di un bambino tutto sembra favoloso e affascinante.
A Baltimore vivono gli zii di Marcus e lui è molto legato a suo zio, un avvocato di successo, a sua zia, un medico che lavora in uno degli ospedali più importanti americani e suo cugino Hillel. Tutti abbiamo un cugino o amico come Hillel, troppo magro e troppo intelligente per la sua età, e i suoi sogni di giocare a basket superano anche i più alti grattacieli del mondo. Sognare di giocare come tutti gli altri bambini è la cosa più naturale ma fin da piccolo ci sono dei bulletti che lo picchiano. I genitori hanno cercato sempre una soluzione ma alla fine si sono arresi. Ma un giorno la sua vita cambia. 
Il padre avvocato aiuta Woody, un ragazzino fin troppo muscoloso per la sua età, a toglierlo dai guai per l'ennesima volta. Woody si vuole sdebitare con lui, anche se vive in una casa famiglia e non può pagarlo è disposto a fare qualche lavoretto in giardino, mentre l'avvocato declina l'offerta entra la moglie e racconta di Hillel che è stato nuovamente preso di mira dai ragazzini della scuola. Proprio in quel momento Woody capisce quello che deve fare. Diventa la guardia del corpo di quel ragazzino troppo piccolo e senza forze per difendersi. 
Questo segna l'inizio della loro amicizia. I genitori vedono suo figlio rifiorire vicino a Woody che piano piano lo adottano.
Per Marcus è un cugino esattamente come Hillel e da quel momento creano la Gang dei Goldman. Anche se Marcus abita lontano da loro, ogni giorno di vacanza prende il pullman e si precipita a casa dello zio per stare insieme alla Gang.
La storia fa diversi salti temporali ma lo spartiacque è la Tragedia. Un fatto che spezza lo scorrere del tempo, rompe definitivamente le loro vite e dove niente sarà più come prima.
Questo libro non è un thriller ma ho amato talmente tanto il primo libro di Dicker che non potevo non leggerlo e recensirlo. L'autore ormai ha la precedenza nella mia libreria grazie alle sue fantastiche storie.
Ma perché, io che leggo solo thriller ho amato questo libro?
Non è facile spiegarlo, è come un colpo di fulmine, arriva nel momento in cui meno te lo aspetti e non puoi fare altro che assecondarlo. Così è stato per tutti i personaggi.
Dicker, quindi Marcus, prendono il loro tempo per raccontarci la storia, ci fanno entrare dentro le loro vite, ci fanno amare Woody che difende il fratello acquisito e ci fanno amare Marcus quando capisce che non è importante avere una villa gigantesca.
Noi, tramite questa storia viviamo in simbiosi con loro e chiudere il libro per interrompere la lettura è quasi doloroso. Si sta bene insieme a questa famiglia. Durante la parte adolescenziale viviamo la spensieratezza, la voglia di stare insieme. Loro lavorano come giardinieri e anche se Marcus non è assunto, quando prendono lo stipendio se lo dividono. Perché loro sono una Gang. Ed è così anche quando tutti e tre si innamorano contemporaneamente di una ragazza, Alexandra.
Un amore giovanile e puro.
La storia cambia, così come la visione della vita dei personaggi quando crescono e frequentano l'università.
Sentiamo che sono cresciuti e quasi con nostalgia riviviamo quelle lunghe vacanze spensierate. Ed è da questo punto che Marcus scopre tanti piccoli segreti della sua famiglia e inizia a cercare la verità.
Io non ho mai pianto leggendo un libro, non mi sono mai emozionata a tal punto da buttare il libro e trattenere un: "No, non può essere vero!". Ma questa volta è accaduto.
La Tragedia è una cosa che non ti aspetti, che non vuoi accettare. Anche oggi, che sono passate quasi due settimane dalla fine della lettura, sento un peso sullo stomaco perché i Goldman sono diventati la mia famiglia letteraria. Sono diventati i miei personaggi, sono stati cuciti talmente bene tra le righe del libro che è impossibile dimenticarsi di loro.

Voto: 5/5
Consigliato: Assolutamente sì!  

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giovedì 18 aprile 2019

PROSSIMA USCITA: LEGAMI DI ILARIA FERRARO E SIMONA DI IORIO


Legàmi di Ilaria Ferraro e Simona di Iorio.  



TRAMA: Canada. Una cittadina ai piedi delle Montagne Rocciose. Tre case isolate sulle rive di un lago. Un’antica leggenda indiana.
Elisabeth, Sophie, Claire e Christopher sono cresciuti insieme come fratelli, ma solo tre sono diventati adulti mentre la scomparsa di uno di loro è rimasta avvolta nel mistero per dieci anni. 
Tutti vogliono credere in verità di comodo, ma a Numeesville nulla è come sembra e molti custodiscono segreti inconfessabili mascherati da bugie, intrighi e credenze radicate.
A distanza di tempo però quel legame indissolubile tra i ragazzi darà loro la forza e il coraggio di andare alla ricerca della verità, fino a quando…

ESTRATTI

“Solo adesso apro veramente gli occhi e capisco come si possa distorcere la realtà dei fatti. Che siano piccole o grandi bugie a fin di bene, mezze verità, crudeli menzogne, particolari celati od omessi... chi non se n'è mai trovato invischiato? Una mano che accarezza potrebbe solo voler graffiare o chiudersi a pugno per fare male; un bacio, all'apparenza dolce, saprebbe celare disgusto; l'irrazionalità soffocare l'evidenza; l'odio mascherare amore.”




"Gli sembra che un buco temporale abbia inghiottito gli ultimi dieci anni: i tre ragazzi seduti al bancone che ridevano e si schernivano a vicenda, forse per la minigonna troppo corta che quel giorno Claire aveva indossato per andare a scuola, oppure per il rimprovero a Sophie per aver saltato gli allenamenti di canoa. Tutto è come allora, manca solo Beth e, con nostalgia, l'uomo volta lo sguardo verso la portafinestra della sala, ha gli occhi lucidi ed è in attesa di vederla comparire di corsa per la cena. Fuori però tutto tace e il buio della sera è rischiarato solo dalla luce della luna."



“...due cuori battono e il terzo vive del loro eco. Sorelle per scelta e non di sangue, un legame indissolubile che neanche la morte ha potuto dissolvere.”


LINK D'ACQUISTO


mercoledì 10 aprile 2019

SO TUTTO DI TE DI CLARE MACKINTOSH (NO SPOILER)

SO TUTTO DI TE
di Clare Mackintosh



Trama: È il solito viso stanco quello che Zoe Walker, madre quarantenne e divorziata di due figli, intravede riflesso nel finestrino del treno che la sta riportando a casa. È un venerdì come tanti, e dopo un’intera settimana trascorsa ad assecondare un capo impossibile, tutto ciò che desidera è accoccolarsi sul divano tra le braccia del nuovo compagno, Simon. Ma mentre sfoglia impaziente e distratta una copia della London Gazette, la sua mano si blocca di colpo. Perché il volto di donna che pare fissarla da quelle pagine gualcite, un po’ fuori fuoco ma inconfondibile in mezzo alle immagini equivoche delle hotline a pagamento, altri non è che il suo. E se i famigliari insistono che debba trattarsi di un errore o di uno scherzo, Zoe non può fare a meno di restarne turbata, anche quando l’indirizzo web che accompagna la foto si rivela inesistente. La sua inquietudine si trasforma in incubo quando, sullo stesso giornale e corredata dal solito indirizzo Internet, appare la foto di un’altra donna, che in capo a pochi giorni viene ritrovata uccisa alla periferia di Londra. Nessuno, nelle forze dell’ordine o in famiglia, sembra disposto a credere che tra l’omicidio e gli annunci del misterioso sito findtheone.com possa esistere un legame. Ma mentre il conto delle vittime sale inesorabile, il sospetto che quella di Zoe non sia semplice paranoia si fa strada nella mente dell’agente Kelly Swift, abile e impulsiva detective in cerca di riscatto.


Recensione: Zoe è uno di quei personaggi che diventano subito simpatici, agli occhi del lettore. Divorziata da diversi anni, si capisce che è ancora turbata. Anche se ha una relazione con Simon, un giornalista, e convivono da tempo lei cerca sempre di camminare con le sue gambe e non vuole dipendere economicamente da un uomo. Ha due figli grandi, la ragazza che sogna di fare l'attrice e un ragazzo che sta cercando un suo posto nel mondo. L'unica cosa che ho odiato, durante la lettura è il fatto che Zoe e Simon cercano in tutti i modi di ostacolare i sogni della figlia e criticare tutte le scelte del figlio. Si sa che un genitore vuole il meglio per i figli, ma in questo caso li ho trovati opprimenti.

Ma, a parte questo piccolo particolare questa famiglia è uguale a tante altre, una vicina di casa e migliore amica che trova un lavoro al figlio nel suo locale, un ex marito Mat che fa l'autista e sempre presente nella loro vita.
Un giorno, ritornando a casa dal lavoro, Zoe, vede una sua foto sul giornale, quell'annuncio corrisponde ad una hot line.
Inizialmente la famiglia dice che non è lei nella foto ma che le assomiglia molto ma ben presto si devono ricredere.
Qualcuno gestisce questo sito indicando esattamente dove si trova una donna in un determinato orario.
Come fa a sapere che una persona si trova in un luogo e proprio in quell'orario? semplice... l'abitudine.
Ci sono persone che fanno le stesse cose tutti i giorni. Mettersi in un certo posto alla metro per entrare prima e trovare posto a sedere, oppure dal parrucchiere sempre il venerdì.
Ed è qui che la persona colpisce ma non è un semplice luogo di incontro per un possibile flirt perché le donne che compaiono sul giornale, poco dopo muoiono.
Questo libro ha tutte le carte in regola per essere un fantastico thriller psicologico.
I personaggi sono raccontati in modo perfetto. Leggendo si sente l'ansia di Zoe per quella foto, e si capisce anche quando pensa di essere seguita da qualcuno, quando pensa che il ragazzo di cui si è innamorata sua figlia può essere l'assassino o quando il suo capo l'accompagna a casa, ma quando si addormenta in macchina e lui cerca di aiutarla a slacciare la cintura pensa che sia il maniaco che le ha fatto la foto. Per fortuna che può parlare liberamente con l'amica anche quando, per un buon motivo inizia a sospettare di tutti, anche del suo compagno Simon.
Anche se molto introspettivo si legge in modo molto veloce, la scrittura scorrevole rende la storia leggera anche se profonda eppure...
quando ho chiuso il libro non mi sono sorpresa di nulla. Ci sono due colpi di scena finali ma li avevo previsti da subito.
Se non considero questo elemento posso dire: un bel thriller. Ma la cosa che deve sorprendere è proprio il finale e in questo caso non mi ha lasciato a bocca aperta!


Voto: 3/5

Consigliato: Sì, una bella lettura.

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martedì 9 aprile 2019

IL THRILLER DELLE 5- INTERVISTA A LUDOVICO PAGANELLI


Ecco a voi la mia intervista all'autore Ludovico Paganelli. Dopo aver letto il suo libro (che mi è piaciuto tantissimo) volevo sapere di più, conoscere qualche piccola chicca del libro "Il seme della violenza".
Buona lettura! 



Come nasce l’idea di questo libro “Il seme della violenza”?
Come tutte le belle cose, questo libro nasce per caso. Tre anni fa mi trovavo spesso in treno a viaggiare sulla linea tra Milano e Santa Margherita Ligure. Per non disperdere il tempo trascorso seduto in solitudine sulla poltrona dello scompartimento, ho iniziato a scrivere il mio romanzo. E più il tempo passava, più io mi appassionavo e così, quasi senza accorgermene, dopo circa un anno sono arrivato alla fine della storia. 

Ci racconti un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Prima di spedire la bozza alle case editrici, volli far leggere il romanzo a un’amica ma senza rivelare che ne fossi io l’autore, in modo da ottenere una valutazione oggettiva e senza condizionamenti. Lei ne rimase entusiasta e così, grazie anche al prezioso sostegno di mia moglie Paola, inviai il tutto a 5/6 editori diversi e il primo a rispondere fu proprio Mondadori.  

Cos’hai provato quando hai visto per la prima volta il libro stampato tra le mani?
Un’emozione indescrivibile. Ancora oggi, a circa un anno dall’uscita e dopo essere arrivato alla terza edizione, mi sembra un sogno vedere “Il Seme della Violenza” in vetrina o sulle mensole delle librerie.

Margot è un commissario della polizia. A chi ti sei ispirato per creare questo personaggio?
Ho lavorato molto intorno a Margot, sino a realizzare un personaggio sui generis, una donna dal profilo caratteriale carismatico e a tratti ambiguo. Lei può essere amata od odiata, secondo le sensibilità, tuttavia mi occorreva proprio una donna come lei per raccontare la storia che avevo in mente e per affrontare i temi che vengono trattati all’interno del romanzo.

Visto il susseguirsi degli eventi che portano all’ultimo capitolo ci sarà un seguito?
“Il Seme della Violenza” si conclude con il racconto della vita della protagonista, Margot Blanchard. Restano però aperti taluni capitoli che meritano di essere sviluppati. Quindi sì, ci sarà un seguito.

Stai già lavorando a qualche altro progetto? Vuoi anticiparci qualcosa?
Come dicevo, sto lavorando a un secondo romanzo, il seguito de “Il Seme della Violenza”, nel quale la storia della vittima sarà legata a una vicenda accaduta durante la Seconda Guerra Mondiale. Sarà una storia di solitudine, disagio e compromessi. 

Hai un consiglio da dare alle persone che desiderano scrivere un libro?
Occorrono molta costanza e determinazione, oltre a una grande fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. Un altro consiglio che mi sento di dare, è di cercare di scrivere nel modo più chiaro e lineare possibile, senza perdersi in troppi incisi o capoversi forzati e ridondanti, che rischiano solo di disorientare il lettore.

Chi sono i tuoi autori Thriller/gialli preferiti e perché?
Agatha Christie e Georges Simenon, ma da buon milanese anche Scerbanenco. Amo molto anche i giallisti svedesi, come Camilla Lackberg.  


sabato 6 aprile 2019

FRIEND REQUEST: RICHIESTA DI AMICIZIA DI LAURA MARSHALL (NO SPOILER)

FRIEND REQUEST: RICHIESTA DI AMICIZIA
di Laura Marshall

Trama: Il mio nome è Louise Williams e oggi ho ricevuto un messaggio diverso dagli altri. «Maria Weston vuole stringere amicizia con te.» Forse è stato proprio questo il problema, fin dall'inizio. Maria Weston voleva diventare mia amica, e io l'ho delusa. 

Recensione: Era da diverso tempo che desideravo leggere questo libro. Tante recensioni positive e tante persone che lo consideravano come "piccolo capolavoro".
Ma è davvero così?
Partiamo dal presupposto che, io sono abituata a leggere tantissimi thriller psicologici quindi, trovare un libro che davvero mi riesce a colpire non è facile. Forse ho standard troppo alti o forse spero sempre in un finale che mi lascia sconvolta. 

Louise riceve una richiesta di amicizia da parte di una ragazza, una sua vecchia compagna di classe, Maria, deceduta durante il ballo scolastico. Poco dopo riceve la richiesta di partecipare alla rimpatriata scolastica. Nel frattempo riallaccia dei rapporti con la sua amica delle superiori che non sentiva da 25 anni e scopre che anche lei ha ricevuto quella richiesta di amicizia. Ma perché è così turbata?
La storia gira attorno a questa domanda.   
Il libro è composto da 2 fili temporali. Presente e 1989 (l'anno in cui è morta Maria). Durante il primo capitolo del passato la protagonista, Louise ho imparato ad odiarla. 
Per stare vicino alla ragazza "giusta", quella popolare lascia in disparte la sua amica delle elementari. Per me una cosa inaudita, è una cosa che non avrei mai potuto fare e pensare che esistono persone che fanno questa scelta mi sbalordisce. Per tutto il tempo lei diventa succube, anche quando scopre che in realtà sta bene con la nuova arrivata, Maria.
Nessun personaggio spicca di simpatia ma quello che mi ha stupito di più è il fatto che non accade nulla.
Tutto si svolge lentamente, lei che parla del figlio con la sua migliore amica Polly, lei che lavora a casa, lei divorziata, lei e il suo passato. Arrivata a pagina 200 accade una cosa, la prima. Eppure l'autrice non è riuscita ad approfittare di questo guizzo così, dopo poche pagine ci ritroviamo ancora nel nulla. Nella sua vita monotona.
Diciamo che ci sono due finali:
Il primo molto prevedibile.
Il secondo forse un po' meno ma nulla di eclatante.
Ho aspettato per troppe pagine una scossa, qualcosa che mi lasciasse a bocca aperta, ma non è successo.
Non capisco perché ha avuto così tanto successo. Forse perché chi ha letto questo libro non è abituato a questo genere?  Oppure cercavano una lettura semplice? Non saprei, so solo che non mi sento di consigliarlo a chi mi chiede un thriller psicologico.
L'unica nota positiva è la scrittura, scorrevole e questo aiuta a terminarlo velocemente!

Voto: 2/5
Consigliato: No!
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martedì 2 aprile 2019

IL SEME DELLA VIOLENZA DI LUDOVICO PAGANELLI (NO SPOILER)

IL SEME DELLA VIOLENZA
di Ludovico Paganelli



Trama: Per quasi tredici anni Margot Blanchard, giovane e affascinante commissario di Polizia in piazza San Sepolcro a Milano, è riuscita a governare con successo le ombre di un passato che minacciano di oscurare la sua felicità conquistata a fatica, coronata dal sogno di arrivare ai vertici delle Forze dell'Ordine e da un matrimonio felice che le ha regalato una splendida bimba, Isabelle. Ma anche per lei il tempo di regolare i conti col passato sembra essere giunto inesorabile. È la Vigilia di Natale nell'anno di Expo e in piazza degli Affari viene pugnalato a morte un uomo. Quella notte incombe sulla città una nebbia fitta e impenetrabile, le strade attorno al centro storico sono deserte e non ci sono testimoni. Sul caso è chiamata a investigare proprio lei. Coadiuvata nell'indagine dall'ispettore Colasanti e dall'agente Mantovani, Margot scopre che la vittima è un certo Mario Pittaluga, consulente finanziario presso l'agenzia di un noto istituto di credito. Parte l'inchiesta ma quello che sembrava il logico movente dell'efferato gesto nasconde verità ben più drammatiche e sono appunto tali verità a travolgere Margot con furia devastante, costringendola a lottare contro i demoni di un passato ormai lontano dal quale però non può più sfuggire.

Recensione: "Una fitta e impenetrabile nebbia invernale avvolge come un'enorme coperta la città di Milano, stretta in una morsa di freddo pungente e umido che ha creato nei dedali delle vie del centro insidiose lastre di ghiaccio lungo i marciapiedi e le strade."

Sono bastate queste tre righe per farmi immergere nella mia Milano. Questa descrizione, così come le altre che ci sono nel libro ti entrano nella pelle, proprio come la nebbia.  Riuscire a far sentire il lettore immerso completamente nella storia, ed esattamente dove vuole lo scrittore non è facile ma qui mi sono trovata subito a mio agio. Camminare tra le vie insieme ai personaggi, "sentire" la città come se fosse casa, vivere i protagonisti e vederli come amici. 
La storia è semplice, come un giallo alla Agatha Christie. Ci troviamo in centro a Milano ed è la sera del 24 dicembre. Un uomo viene ucciso brutalmente e sarà il commissario Margot ad indagare. Scavando nel passato e incontrando i conoscenti di Mario, l'uomo assassinato, ci avviciniamo alla risoluzione del caso.
Può sembrare una storia banale ma non è così, e non cadete assolutamente in questo errore. Secondo me il punto forte sono i personaggi e soprattutto Margot. L'autore si prende il suo tempo per descrivere il commissario, tanto da sentirla come amica, ti fa affezionare, te la fa amare (o odiare a seconda della sensazione che prova il lettore), la conosci così bene che dispiace finire il libro.
Margot ha tante sfaccettature ma anche un passato brutto e difficile, una di quelle cose che nessuna donna dovrebbe provare, ed è proprio quest'ombra che rimane accanto a lei per tutta la storia a farla avvicinare al lettore. Ad un primo impatto sembra una situazione negativa ma andando avanti con le indagini si scopre che proprio il suo passato la spinge ad essere la donna combattiva e decisa che gestisce il caso.
Mario, la vittima. Quante volte pensiamo così di una vittima: "No poverino" Mi spiace che sia morto!" ?
Tantissime volte, se non quasi sempre, ma questa volta no. Quando la polizia apre il vaso di Pandora contenente il passato di quest'uomo, non dispiace che sia morto con 22 coltellate. 
Fermatevi un attimo a pensare. Sapete cosa vuol dire trovare la forza per spingere il coltello 22 volte nel corpo di una persona, non è facile anche perché incontri le ossa e ci vuole sempre più forza e tanta rabbia. Mi sono chiesta del perché Paganelli ha scelto proprio questa morte, così personale, cruda e fredda.
Alla fine ho capito cos'ha spinto la persona a compiere un gesto così estremo. Da condannare certo!
Non sarà facile scoprire l'assassino se non verso la fine, quando la rosa dei personaggi è completa e solo dopo aver capito cos'ha fatto scattare l'assassino a commettere l'omicidio.
In conclusione posso dire che questo è un bel libro, con una scrittura fluida e immergersi nelle parole e nella storia non è difficile.
Mi piacerebbe poter ritrovare Margot e tutti i poliziotti milanesi in un nuovo libro, anche perché io voglio sapere una cosa: nell'ultimo capitolo Margot e il marito dovranno parlare. Come la prende il marito? Cosa succede dopo?
Ho ancora molte domande, voglio sapere ancora troppe cose su questi personaggi.

Voto: 4,5/5
Consigliato: Assolutamente sì! 

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lunedì 1 aprile 2019

LETTURE DEL MESE DI APRILE

Ecco le mie letture del mese di Aprile

IL SEME DELLA VIOLENZA DI LUDOVICO PAGANELLI
TRAMA: Per quasi tredici anni Margot Blanchard, giovane e affascinante commissario di Polizia in piazza San Sepolcro a Milano, è riuscita a governare con successo le ombre di un passato che minacciano di oscurare la sua felicità conquistata a fatica, coronata dal sogno di arrivare ai vertici delle Forze dell'Ordine e da un matrimonio felice che le ha regalato una splendida bimba, Isabelle. Ma anche per lei il tempo di regolare i conti col passato sembra essere giunto inesorabile. È la Vigilia di Natale nell'anno di Expo e in piazza degli Affari viene pugnalato a morte un uomo. Quella notte incombe sulla città una nebbia fitta e impenetrabile, le strade attorno al centro storico sono deserte e non ci sono testimoni. Sul caso è chiamata a investigare proprio lei. Coadiuvata nell'indagine dall'ispettore Colasanti e dall'agente Mantovani, Margot scopre che la vittima è un certo Mario Pittaluga, consulente finanziario presso l'agenzia di un noto istituto di credito. Parte l'inchiesta ma quello che sembrava il logico movente dell'efferato gesto nasconde verità ben più drammatiche e sono appunto tali verità a travolgere Margot con furia devastante, costringendola a lottare contro i demoni di un passato ormai lontano dal quale però non può più sfuggire.


IL MAESTRO DELLA TESTA SFONDATA DI HANS TUZZI
TRAMA: Febbraio 1978: nessuno può ancora saperlo, ma fra poche settimane il rapimento di Aldo Moro cambierà per sempre la storia d'Italia. Ma oggi è soltanto l'alba nebbiosa di un sabato qualunque, in un inverno come tanti altri. Fino a quando, nell'estrema periferia della Barona, a Milano, fra i casermoni popolari e la triste luce dei lampioni, su un autobus fermo a un capolinea che non è il suo, viene trovato il cadavere dell'autista, i pantaloni abbassati e la testa sfondata da una serie di violenti colpi alla nuca. Il giovane commissario Melis, incaricato delle indagini, resiste alla tentazione di archiviarlo come un banale caso di aggressione. E quando scopre che l'uomo lavorava a tempo perso per uno stimato libraio antiquario morto d'infarto pochi giorni prima, decide che questa coincidenza merita d'essere approfondita. Così, Melis si ritrova a indagare nel mondo a lui sconosciuto dei libri antichi e dell'antiquariato, passando fra ambienti sociali molto differenti e distanti fra loro. L'approfondita e accurata indagine sul delitto - anzi, no: sui delitti, perché l'omicida colpisce ancora, e con ferocia attraversa sguaiati quartieri popolari e felpati salotti borghesi, curiose botteghe artigiane e raffinati templi della bibliofilia per consegnare al lettore l'intenso e sfaccettato romanzo di una città: Milano. E un personaggio a tutto tondo ormai molto amato dai lettori: il commissario (poi vicequestore) Norberto Melis.


FRIEND REQUEST DI LAURA MARSHALL
TRAMA: "Il mio nome è Louise Williams e oggi ho ricevuto un messaggio diverso dagli altri. «Maria Weston vuole stringere amicizia con te.» Forse è stato proprio questo il problema, fin dall'inizio. Maria Weston voleva diventare mia amica, e io l'ho delusa. Maria Weston vuole stringere amicizia con me. Ma Maria Weston è morta più di venticinque anni fa." Uscito nell'estate 2017, "Friend request. Richiesta di amicizia" arriva in Italia. Un romanzo che racconta qualcosa che potrebbe succedere a tutti noi: chi non ha paura di ricevere una richiesta di amicizia su Facebook... dalla persona sbagliata? Nessuno è al sicuro quando ha troppi segreti, perché il passato ha la brutta abitudine di tornare sempre a prenderci. E, per Louise, tornare al passato significa anche risolvere i nodi che ingarbugliano ormai da troppi anni il suo cuore.








LE SORELLE DI CLAIRE DOUGLAS
TRAMA: La vede ovunque: al tavolino di un bar, alla fermata dell'autobus, al supermercato. Ogni volta, per un istante Abi dimentica l'incidente, dimentica che sua sorella Lucy è morta, dimentica il dolore che la consuma da oltre un anno. E, ogni volta, Abi rimane inevitabilmente delusa. Ha tagliato i ponti con la famiglia, si è isolata dagli amici e si è trasferita in un'altra città, nella speranza di cominciare una nuova vita, però è stato inutile: nessuno dovrebbe mai sopravvivere alla propria gemella. Eppure, quando incontra Bea, Abi ha l'impressione che il destino le stia finalmente dando una seconda occasione. Perché quella ragazza non solo è fisicamente identica a Lucy, ma le assomiglia pure nel modo di parlare e di vestirsi. Inoltre anche lei ha un gemello, Ben, perciò più di chiunque altro comprende il vuoto che sente Abi. E si propone di colmarlo, accogliendola nella grande casa che divide col fratello. Se con Bea è stata un'affinità istantanea, con Ben è amore a prima vista. Tuttavia, più tempo passa insieme con loro, più Abi si convince che ci sia qualcosa che non vada. All'inizio era solo una sensazione, ma poi sono arrivate le fotografie strappate e gli oggetti spariti dalla sua camera. Sono opera di Bea, gelosa per la relazione del fratello? Abi quasi spera che sia così. Altrimenti vorrebbe dire che qualcuno ha scoperto il suo segreto...


SO TUTTO DI TE DI CLARE MACKINTOSH
TRAMA: È il solito viso stanco quello che Zoe Walker, madre quarantenne e divorziata di due figli, intravede riflesso nel finestrino del treno che la sta riportando a casa. È un venerdì come tanti, e dopo un'intera settimana trascorsa ad assecondare un capo impossibile, tutto ciò che desidera è accoccolarsi sul divano tra le braccia del nuovo compagno, Simon. Ma mentre sfoglia impaziente e distratta una copia della London Gazette, la sua mano si blocca di colpo. Perché il volto di donna che pare fissarla da quelle pagine gualcite, un po' fuori fuoco ma inconfondibile in mezzo alle immagini equivoche delle hotline a pagamento, altri non è che il suo. E se i famigliari insistono che debba trattarsi di un errore o di uno scherzo, Zoe non può fare a meno di restarne turbata, anche quando l'indirizzo web che accompagna la foto si rivela inesistente. La sua inquietudine si trasforma in incubo quando, sullo stesso giornale e corredata dal solito indirizzo Internet, appare la foto di un'altra donna, che in capo a pochi giorni viene ritrovata uccisa alla periferia di Londra. Nessuno, nelle forze dell'ordine o in famiglia, sembra disposto a credere che tra l'omicidio e gli annunci del misterioso sito findtheone.com possa esistere un legame. Ma mentre il conto delle vittime sale inesorabile, il sospetto che quella di Zoe non sia semplice paranoia si fa strada nella mente dell'agente Kelly Swift, abile e impulsiva detective in cerca di riscatto.


IL LIBRO DEI BALTIMORE DI JOEL DICKER
TRAMA: Sino al giorno della Tragedia, c'erano due famiglie Goldman. I Goldman di Baltimore e i Goldman di Montclair. Di quest'ultimo ramo fa parte Marcus Goldman, il protagonista di La verità sul caso Harry Quebert. I Goldman di Montclair, New Jersey, sono una famiglia della classe media e abitano in un piccolo appartamento. I Goldman di Baltimore, invece, sono una famiglia ricca e vivono in una bellissima casa nel quartiere residenziale di Oak Park. A loro, alla loro prosperità, alla loro felicità, Marcus ha guardato con ammirazione sin da piccolo, quando lui e i suoi cugini, Hillel e Woody, amavano di uno stesso e intenso amore Alexandra. Otto anni dopo una misteriosa tragedia, Marcus decide di raccontare la storia della sua famiglia: torna con la memoria alla vita e al destino dei Goldman di Baltimore, alle vacanze in Florida e negli Hamptons, ai gloriosi anni di scuola. Ma c'è qualcosa, nella sua ricostruzione, che gli sfugge. Vede scorrere gli anni, scolorire la patina scintillante dei Baltimore, incrinarsi l'amicizia che sembrava eterna con Woody, Hillel e Alexandra. Fino al giorno della Tragedia. E da quel giorno Marcus è ossessionato da una domanda: cosa è veramente accaduto ai Goldman di Baltimore? Qual è il loro inconfessabile segreto?


LA SIGNORA DEI CRISANTEMI DI MONICA CAMPOLO
TRAMA: Cosa si nasconde dietro la bellissima e algida Elsa Domiziano, donna manager dalla vita privata all'apparenza irreprensibile? Perché si è scelta un hobby così cruento come uccidere? In un nord-est sommerso dalle nebbie, che sembra vivere prevalentemente nel turbine della sua industrializzazione, la figura di questa serial-killer femmina si staglia netta al di sopra della comune delinquenza e dà del filo da torcere soprattutto a un'intraprendente ispettrice, che la trasforma in una vera e propria ossessione personale. Perfetta macchina da uccidere, fredda e pianificatrice, Elsa Domiziano di si rivela infine una donna come tutte le altre, che soffre, gioisce e s'innamora. Un personaggio forte e difficile da dimenticare, che trascina il lettore pagina dopo pagina nella sua drammatica storia personale, fino all'inaspettato finale.