Trama: A Masone, paesino nei dintorni di
Genova, viene ritrovato il cadavere di una giovane donna, abbandonato in una
posa scenografica. Il corpo presenta tre ferite da arma da taglio, nonché un
bicchiere da birra conficcato nel ventre. A Gabriele Manzi e alla sua squadra
questi dettagli non suonano affatto nuovi: sono i segni distintivi degli
omicidi di Vittorio Bianchi, il Mostro del Nord Ovest arrestato tre anni prima.
Che si tratti di un emulatore? Nel mentre, l’ex poliziotto Goffredo Spada
continua a indagare sulla morte della moglie Anna, uccisa due anni prima da
Alessio Bianchi, fratello di Vittorio. Un’indagine che lo conduce sempre più
vicino all’assessore regionale Castello. Quale legame unisce il politico ai due
fratelli Bianchi? Dopo il ritrovamento di un secondo cadavere, le strade di
Manzi e di Spada dovranno incrociarsi ancora una volta, perché scoprire la
verità dietro la morte di Anna potrebbe anche essere la chiave per fermare
questa nuova scia di omicidi...
Recensione: i libri di Raffele sono una coccola per la mente e per il
cuore. Ogni anno aspetto di poter leggere le avventure di Goffredo Spada e di
visitare una Genova diversa da quella che ho conosciuto.