venerdì 23 febbraio 2024

QUALCUNO MI SPIEGHI DOV’E’ FINITA LA RAGAZZA DEL PUB DI BOB MORTIMER

 

Trama: Uno stravagante avvocato si aggira per le strade di Londra una ragazza misteriosa rapisce il suo cuore e poi scompare. Un'indagine strampalata e strappalacrime come non se ne erano lette prima. Attaccarsi alla bottiglia è il miglior modo con cui Gary Thorn riesce a ottenere qualunque risultato, che sia passare una serata o risolvere casi impossibili. Ma andiamo con ordine: Gary, il nostro protagonista, non è proprio un tipo anonimo, ma è anche vero che raramente qualcuno si sofferma più di tanto a guardarlo. Una sera, va a bere una birra con il suo (unico) amico Brendan. Il quale, però, lo molla a metà pinta; a quel punto una brunetta si avvicina a Gary (strano!), comincia a flirtare (ancor più strano!), finché, appena lui si volta dall'altra parte… anche lei sparisce. Lasciando dietro di sé solo un libro, lo stupido bestseller dalla copertina orrenda che tutti, ma proprio tutti, sembrano avere nella borsa, in quel periodo. Quando il giorno dopo Gary viene a sapere che il suo amico è scomparso, capisce che sta succedendo qualcosa di un tantino strano. Che c'entri la misteriosa ragazza del pub? E l'amico, che fine ha fatto? Difficile da dire. Soprattutto perché Gary è un detective imbarazzante, con scoiattoli e vecchiette come aiutanti, e se può prendere un granchio lo prende. Sempre. 

 

Recensione: ho deciso di leggere questo libro per diversi motivi, ma quello fondamentale è che prometteva delle vere e proprie risate. Sono anni che sto cercando un libro che mi faccia davvero ridere e fino ad ora non ho trovato nulla di così bello da strapparmi un vero sorriso.

venerdì 16 febbraio 2024

OMICIDI IN PAUSA PRANZO DI VIOLA VELOCE

 

Trama: Francesca Zanardelli è appena tornata dalla pausa pranzo, dopo una qualsiasi mattinata in ufficio. Ma quando va in bagno a lavarsi i denti, trova una sorpresa: la sua odiosa compagna di scrivania è morta, strangolata di fresco, con la testa appoggiata sulle maioliche del gabinetto e il cappio ancora intorno al collo.

Il cadavere ha un’aria stranamente ordinata – le mani incrociate sul petto, la gonna riassettata – come se l’assassino fosse un tipo che detesta il disordine, anche mentre ammazza qualcuno.
Chi potrebbe avere ucciso un'impiegata – fiacca – ma che non aveva mai fatto male a nessuno?
La Procura di Milano si butta con foga nelle indagini sull’
Azienda Omicidi, come la ribattezzano i giornalisti, mentre l'assassino continua a uccidere indisturbato. Bisogna fermarlo, ma come?


Recensione: da lettrice sto passando un periodo dove mi piace alternare thriller abbastanza difficili da affrontare e i cozy crime (sono tutti quei gialli dove a investigare sono persone comuni e la storia tende ad essere simpatica e a strappare qualche sorriso). Quando mi sono imbattuta in questo libro ho pensato che fosse perfetto per me.