Recensione: lo devo ammettere, questo libro mi ha colpito fin dal primo
momento in cui ho letto la trama. Non so perché ma questa storia sembra così
vicina alla realtà da far quasi male.
Recensione: lo devo ammettere, questo libro mi ha colpito fin dal primo
momento in cui ho letto la trama. Non so perché ma questa storia sembra così
vicina alla realtà da far quasi male.
Recensione: lo so, ho mille libri da leggere ma ieri sono andata a fare
un giretto in libreria (dopo che i miei vicini hanno deciso di darsi al fai da
te usando il trapano per tre ore consecutive) e ho trovato questo libro sullo
scaffale dei “consigliati”.
Trama: A Ernie Cunningham le riunioni di famiglia non sono mai piaciute. Di sicuro c’entra il fatto che tre anni prima ha visto suo fratello Michael sparare a un uomo e lo ha denunciato, un oltraggio che non gli è ancora stato perdonato. Perché i Cunningham non sono una famiglia come le altre. C’è solo una cosa che li unisce: hanno tutti ucciso qualcuno. Ora hanno deciso di ritrovarsi per un’occasione speciale: trascorreranno un fine settimana in un resort di montagna per festeggiare l’uscita di prigione di Michael. Ma i Cunningham non sono tipi da stare in pantofole davanti al caminetto. Il giorno dell’arrivo di Michael, viene trovato il cadavere di un uomo. Ha le vie respiratorie ostruite dalla cenere, come se fosse morto in un incendio, ma non ha ustioni sul corpo. Mentre una bufera si abbatte sul resort isolandolo e la polizia brancola nel buio, spetterà a Ern capire se il colpevole è uno dei suoi familiari, prima che vengano uccisi tutti.
Recensione: questo libro ha fatto discutere tantissimo. C’è chi lo
elogia per la diversità rispetto a tutti i gialli letti, chi lo trova
abbastanza lento e a chi proprio non è piaciuto.
Buon pomeriggio thrilleriani, ieri sono andata in libreria e stavo cercando dei libri che potessero andare bene a tutti i tipi di lettori e che non fanno distinzione tra chi ama i romance o i thriller.
Trama: Chi è Evie, la ragazza senza passato? Da cosa fugge? Da bambina è stata trovata nascosta in una stanza segreta all’indomani di un terribile delitto avvenuto proprio sotto i suoi occhi. Grazie alla dote che la contraddistingue, un’istintiva abilità nel capire quando qualcuno sta mentendo, ha aiutato Cyrus a risolvere un caso apparentemente impenetrabile. Ora per lo psicologo è il momento di sciogliere l’enigma più complesso di tutti e fare luce sul passato di Evie. Prende così il via una lunga e angosciante indagine, durante la quale, passo dopo passo, il velo di mistero si squarcia e si compone il quadro della vera identità della ragazza. Ma più Cyrus si avvicina alla verità, più espone Evie al pericolo, non lasciandole altra scelta che scappare. Entrambi si troveranno di fronte a un’amara verità: a volte è meglio che alcuni segreti rimangano sepolti e alcuni mostri non vengano evocati.
Recensione: “La ragazza che viene dal buio” è il libro che stavo
aspettando con più trepidazione e secondo me era il seguito dell’anno.
Recensione: In due
righe posso farvi capire quanto ho amato questo libro perché entra di
prepotenza nella mia classifica dei migliori thriller che abbia mai letto in
vita mia! Cioè, capite vero?