mercoledì 30 novembre 2022

I MIEI GIORNI ALLA LIBRERIA MORISAKI DI SATOSHI YAGISAWA

Trama: Jinbōchō, Tokyo. Il quartiere delle librerie e delle case editrici, paradiso dei lettori. Un angolo tranquillo e fuori dal tempo, a pochi passi dalla metropolitana e dai grandi palazzi moderni. File e file di vetrine stipate all'inverosimile di libri, nuovi o di seconda mano. Non tutti lo conoscono, più attratti da Ginza o dalle mille luci di Shibuya. Di sicuro Tatako – venticinquenne dalla vita piuttosto incolore – non lo frequenta assiduamente. Eppure è qui che si trova la libreria Morisaki, che appartiene alla sua famiglia da tre generazioni. Un negozio di appena otto tatami in un vecchio edificio di legno, con una stanza al piano superiore adibita a magazzino. È il regno di Satoru, l'eccentrico zio di Tatako. Entusiasta e un po' squinternato, dedica la sua vita ai libri e alla Morisaki, soprattutto da quando la moglie lo ha lasciato. L'opposto di Tatako, che non esce di casa da quando l'uomo di cui era innamorata le ha detto di voler sposare un'altra. È Satoru a lanciarle un'ancora di salvezza, offrendole di trasferirsi al primo piano della libreria. Proprio lei che non è certo una forte lettrice, si trova di colpo a vivere in mezzo a torri pericolanti di libri e minacciosi clienti che continuano a farle domande e a citarle scrittori ignoti. Tra discussioni sempre più appassionate sulla letteratura moderna giapponese, un incontro in un caffè con un timido sconosciuto e rivelazioni sulla storia d'amore di Satoru, scoprirà pian piano un modo di comunicare e di relazionarsi che parte dai libri per arrivare al cuore. Un modo di vivere più intimo e autentico, senza paura del confronto e di lasciarsi andare.

 

Recensione: ho letto questo libro in un momento perfetto, per me. Avete presente quando sentite il bisogno di cambiare genere letterario e decidete di provare qualcosa di completamente diverso da quello che siete abituati? Ecco, è esattamente quello che ho deciso di fare quando in biblioteca ho trovato questo piccolo libricino (sono circa 150 pagine). L’ho preso senza neanche leggere la trama ma attratta solo dal titolo e dalla bellissima copertina.

lunedì 28 novembre 2022

LA MERIDIANA DI SHIRLEY JACKSON

 

Trama: Una famiglia che pullula di svitati, un co­dazzo di parenti e amici e servitori, una villa monumentale in mezzo a un parco. Sono gli ingredienti di questo travolgente romanzo di Shirley Jackson, che si apre con i protagonisti – di tutte le età e affetti da ogni forma di mania – di ritorno dal funerale del figlio di Mrs. Halloran, che, dice serafica la piccola Fancy, la nonna ha buttato giù dalle scale: per tenersi stretta la villa. Come se non bastasse, poco dopo zia Fanny riferisce di aver avuto un incon­tro in giardino con il padre, defunto da tempo, il quale le ha annunciato che la fine del mondo è imminente e che loro saranno gli unici a salvarsi. E non è finita: qualcuno va a riferire la notizia in città, ed ecco presentarsi la delegazione locale dei Veri Credenti, i quali non possono che condividere la logica apocalittica, ma, sic­come sono convinti che a salvarli ci pense­ranno gli alieni, sono venuti a chiedere di farli atterrare nel parco. E noi lettori, or­mai completamente in balìa di una Jack­son in stato di grazia, che dispensa a piene mani uno humour che si potrebbe defini­re vitreo, ci lasceremo trascinare da un cre­scendo di follie e sorprese – sino, letteral­mente, alla fine (del mondo?).

 

 

Recensione: Sono convinta che questo libro ha una chiave di lettura molto difficile da capire. Non parlo del romanzo in sé, ma di tutto quello che si cela dietro, di quello che non vediamo e non possiamo vedere perché Shirley Jackson ha nascosto tra le righe tutte le sue paure e le continue cattiverie che ha subito nella vita.

venerdì 25 novembre 2022

LA FINE CHE FARAI DI MAX FIORELLI

 

Trama: L'incubo potrebbe nascondersi in ogni pagina che ancora non hai scritto. Quando osserva la sua vita, Harry Castellani ancora non riesce a spiegarsi che cosa sia accaduto. Un giorno era un detective della Squadra Omicidi di Miami, sottopagato, frustrato e con la tendenza a fare un uso smodato di alcol, e qualche settimana dopo il suo primo thriller scalava le classifiche di tutti i giornali americani più importanti rendendolo ricco e famoso. Ha cambiato tutto: macchina, casa, frequentazioni, viaggi. Tutto a parte la bottiglia di whisky che continua a fargli compagnia dovunque vada. E ora è a Roma, per la promozione italiana del suo romanzo e per godersi uno dei posti che fino a poco prima poteva solo sognare da lontano. Harry è un uomo complicato, ossessionato dalle belle donne, dai soldi, da un segreto che sta rovinando le sue notti, e soprattutto dal secondo romanzo che sembra non voler uscire dalla sua penna. Il giorno in cui una giovane donna conosciuta per caso scompare nel nulla, però, sente dentro di sé il richiamo ad agire. Perché tutti i soldi del mondo non possono ripagare l'adrenalina che sale quando si sta per salvare una vita. Quando altre donne cominciano a scomparire tra le strade di Roma, Harry si rende conto che la partita è appena cominciata e che per vincerla dovrà essere disposto a tutto, anche a rivelare la più scioccante delle verità.

 

Recensione: questo libro non l’avevo mai visto in libreria e quindi non sapevo della sua esistenza. Un giorno, su Instagram, leggo un piccolo estratto. Giusto qualche riga ma devo mettere che mi ha lasciato davvero a bocca aperta! Dopo aver commentato il post lo stesso scrittore mi ha voluto regalare il libro. Ieri notte sono rimasta sveglia fino alle 3 per finirlo, capite anche voi quanto mi sia piaciuto.

giovedì 24 novembre 2022

MANI IN ALTO! DI PEDRO MANAS

 

Trama: Sette storie strampalate di furti, truffe, imbrogli e camuffamenti per sette piani malvagi andati in fumo. Surreali, rocambolesche o grottesche: sette storie raccontate in prima persona da un improbabile ispettore di polizia. Archibald Wilson, licenza n. 2506, l’investigatore che ha passato la vita a rincorrere e catturare ladri e malfattori di ogni genere. Ha cominciato quando aveva l’età dei suoi lettori, rimanendo coinvolto suo malgrado in alcuni di quei casi. Da sempre Archibald Wilson sogna di fare lo scrittore e raccontare storie criminali. Fino a oggi non aveva potuto. Ora apre per la prima volta l’archivio privato della polizia e svela tutti i segreti dei casi più eclatanti della sua carriera. Un libro per ridere della cattiveria umana, della stupidità del male, delle assurdità della vita e persino della morte. I cattivi vengono gabbati e messi alla berlina, i brividi di paura si risolvono sempre in una risata.

 

Recensione: io continuo a prendere libri per bambini e ragazzi e a innamorarmi delle loro storie. Mi piace come gli scrittori non lasciano nulla al caso, ogni elemento è studiato per far ridere o riflettere chi legge.

martedì 22 novembre 2022

IL PROFUMO DELLA MORTE DI SIMON BECKETT

 

Trama: Il St. Jude’s era uno dei più grandi ospedali di Londra, ma oggi è solo un guscio vuoto in attesa di essere demolito. Quando un corpo viene ritrovato nelle sue viscere, l’antropologo forense David Hunter è chiamato a dare il suo parere. Non sa dire con certezza da quanto tempo il corpo sia lì, ma è certo che si tratta di una giovane donna. E che era incinta. Poi una parte del soffitto crolla, e un altro segreto sepolto nell’ospedale torna a galla: una stanza murata che ospita diversi letti, alcuni ancora occupati. Nel frattempo, mentre la fidanzata Rachel è lontana, Hunter cerca di distrarsi prendendo a cuore il caso di Lola, un’anziana signora un po’ scorbutica che si occupa da sola del figlio colpito da ictus, e che David vorrebbe in qualche modo aiutare. Il fantasma di Grace Strachan, la psicopatica che ha cercato di ucciderlo, ancora aleggia nell’aria. Quello che sembrava un caso come tanti per il dottor Hunter diventa un incubo perverso, molto personale. E il St. Jude’s deve ancora reclamare la sua ultima vittima.

 Recensione: sono passati cinque anni dall’ultimo libro con protagonista David Hunter, diciamo che è stata una lunga attesa ma ne è valsa assolutamente la pena.

giovedì 10 novembre 2022

PUZZLE DI FRANCK THILLIEZ

 

Trama: Lucas Chardon è rinchiuso in un ospedale psichiatrico e per la prima volta chiede di raccontare come sono andate le cose il giorno in cui la sua vita è cambiata per sempre. Quel giorno, la polizia ha rinvenuto otto cadaveri trucidati in un rifugio. Insieme a loro c’era lui, in lacrime, ricoperto di sangue e privo di memoria. Altrove, Ilan Dieduset riceve una telefonata: è la sua ex ragazza, Chloé. Dice di aver trovato l’ingresso a Paranoia, un ambitissimo gioco di ruolo gestito da un’entità misteriosa: tutti lo stanno inseguendo, ma nessuno conosce le regole. Ilan è stato un giocatore compulsivo, in passato, e la tentazione è troppo forte. Dopo un inquietante processo di selezione, Ilan e Chloé, insieme ad altri sei candidati, vengono convocati in un ospedale psichiatrico in disuso isolato tra le montagne. Regola numero uno: niente di quello che stai per vivere è vero; questo è un gioco. Regola numero due: uno di voi morirà. La partita comincia e, quando il gruppo inizia a sospettare la presenza di un intruso, la paranoia prende lentamente corpo. Con il passare delle ore, la competizione assume forme sempre più perverse, in una sorta di folle e angosciante meccanismo. Dove finisce il gioco e dove comincia la realtà? Chi accetterebbe di morire per un gioco?

 

Recensione: cari amici thrilleriani, posso dire che anche questo libro di Thilliez è stato un viaggio al limite della mente umana, psichedelico e incredibile.

Nel primo capitolo conosciamo Lucas, un ragazzo che è stato ritrovato in un edificio insieme a otto cadaveri. Fino a quel momento non ha mai parlato, non ha fornito nessuna informazione ma adesso inizierà a raccontare quello che è accaduto.

“Spero che lei abbia parecchio tempo, perché la storia che sto per raccontarle supera ogni sua immaginazione.”

mercoledì 2 novembre 2022

PERFECT DAY DI ROMY HAUSMANN

 

Trama: Dieci bambine scomparse nei dintorni di Berlino. Dieci piccoli corpi ritrovati nei boschi, in vecchie rimesse, in cantieri abbandonati. E un’unica traccia: una serie di fiocchi rossi appesi ai rami degli alberi, che guidano fino al luogo in cui giacciono le vittime. Sono passati quattordici lunghi anni dal primo omicidio e finalmente la polizia stringe il cerchio intorno al presunto colpevole: il filosofo di fama mondiale Walter Lesniak, ribattezzato dalla stampa il “Professor Morte”. Ma dal momento dell’arresto, quello che un tempo era uno stimato docente universitario, sembra paralizzato dallo shock e aver perduto una delle fondamentali capacità dell’uomo: la parola. Più lui tace, più le cose si complicano. C’è solo una persona che non crede alla sua colpevolezza: sua figlia Ann, determinata a provare l’innocenza di quel padre straordinario, affettuoso e protettivo, e a scoprire chi è il vero killer. Un viaggio che la porterà a esplorare i lati più oscuri dell’animo umano.

 

Recensione: questa è la Romy che ho conosciuto nel primo e stupendo libro “La mia prediletta”. Questa scrittrice ha talento e si percepisce dai dettagli delle descrizioni ma soprattutto dalle trame fuori dagli schemi.

Questo non è solo un thriller psicologico, questa è la storia di come si possa amare un genitore, di quello che si è disposti a fare pur di salvarlo perché l’amore sconfinato può davvero tutto.