martedì 30 aprile 2019

L'UOMO DI CASA DI ROMANO DE MARCO (NO SPOILER)

L'UOMO DI CASA
di Romano De Marco



Trama: La vita perfetta di Sandra Morrison è andata in pezzi il giorno in cui Alan, suo marito, è stato ritrovato morto in uno squallido parcheggio. Era seduto nella sua auto, con la gola tagliata e i pantaloni calati. La polizia non ha dubbi: un banale caso di omicidio a scopo di rapina, probabilmente un incontro finito male con una prostituta. Per Sandra, è come essere precipitata in un incubo: ora è rimasta sola nella bella casa di Bobbyber Drive, a occuparsi della figlia adolescente ferita e arrabbiata e a rimettere insieme i pezzi di un puzzle senza senso. Chi era l'uomo con cui ha condiviso vent'anni? Un irreprensibile uomo di casa, marito e padre amorevole, stimato professionista? Oppure un ipocrita dalla doppia vita? E la situazione peggiora quando Sandra scopre che, all'insaputa di tutti, Alan stava indagando da tempo su un caso di cronaca nera rimasto irrisolto trent'anni prima: il rapimento e l'uccisione di sei bambini a Richmond, Virginia, per mano di una donna che nessuno è mai riuscito a identificare. Ma perché Alan era tanto ossessionato dall'enigma della Lilith di Richmond? Cosa lo legava a quella vecchia storia di orrore e morte? E perché aveva tenuto segreto quel morboso interesse? Nella sua angosciosa ricerca della verità, Sandra scoprirà che non solo suo marito, ma tutte le persone che la circondano hanno qualcosa da nascondere. E, soprattutto, che il filo di sangue che unisce l'omicidio del presente a quelli del passato non si è ancora spezzato. E la prossima vittima potrebbe essere proprio lei.

Recensione: Sono arrivata alla fine di questo libro e mi sono detta: "Perché non conoscevo questo autore? Perché mi è sfuggito per così tanto tempo?"



La trama si districa in tre filoni. Quella principale cioè il presente.
Sandra rimane vedova con una figlia da crescere. La morte del marito Adam è strana, probabilmente ucciso da una prostituta. Lei non riesce a crederci, vent'anni insieme credendo di conoscere il proprio uomo vengono spazzati via da tantissimi dubbi. Chi era l'uomo che ha sposato in realtà? La storia prende una nota più cupa quando scopre che suo marito aveva preso in affitto un garage dove all'interno c'erano dei documenti compromettenti.
Il secondo filone riguarda il passato. Un caso ancora aperto anche se tutte le piste ormai sono "fredde". Il soprannome della donna è Lilith di Richmond. Ruba i bambini appena nati e poi li uccide, tutti tranne uno, un bambino grande di circa otto anni. 
Il terzo in realtà sono dei brevissimi capitoli dove due persone (non vengono mai detti i nomi) parlano tra di loro di alcuni argomenti che riguardano passato e presente.
Ci son tantissime domande che si aprono dopo poche pagine. Una tra tutte: Cosa c'entra la morte di un uomo con degli omicidi del passato?
Questo libro ha tutti gli elementi che amo in un thriller. Amo i salti temporali, in questo caso sono fatti benissimo, mantengono alta la suspanse ma senza intrecciare o rovinare la storia. 
Mi piace come l'autore sia riuscito, in un libro con poche pagine, a descrivere la sofferenze di un lutto in famiglia. In questo caso Sandra vorrebbe piangere, soffrire liberamente mentre la figlia Devon sembra quasi non toccata da questo lutto, invece sta male ma in silenzio. Nulla viene lasciato da parte e questi sentimenti si sentono forti e vividi.
Il personaggio di Sandra deve lottare per tutto il libro, la morte del marito che aprono tante domande. Contro la figlia che non vuole esprimere i suoi sentimenti e a tutto quello che scopre nel passato di suo marito. 
Tanti piccoli tasselli delineano un uomo che in apparenza sembra perfetto ma nasconde un segreto profondo.
Il libro è costellato da tanti altri personaggi come i vicini di casa, il nuovo vicino di casa appena trasferito vicino a Sandra, l'avvocato della famiglia. Una rosa di possibilità, sai che qualcuno è immischiato nella morte di Alan. Ma chi?
La cosa più sorprendete? Il finale. No, non quello classico che c'è alla fine del thriller ma il finale aggiuntivo. Quell'ultimo capitolo che racconta una cosa inquietante. Quel tipo di finale che ti rimarrà impresso e ti lascerà lì, con il libro aperto tra le mani e lo sguardo fisso nel vuoto. 
Ho già capito che dovrò cercare anche l'altro libro dell'autore! 



Voto: 5/5

Consigliato: Sì, un bel libro! Davvero!

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