martedì 12 marzo 2024

TUTTO BRUCIA DI JUAN GOMEZ-JURADO

 Trama: Aura Reyes, la mente: fino a poco tempo fa era una dirigente di successo, proprietaria di una lussuosa villa e madre di due figlie me-ra-vi-glio-se (così, scandendo bene le sillabe). Ora la attende una pena detentiva per frode su larga scala e riciclaggio di denaro.


Mari Paz Celeiro, il braccio: una gallega tenace, in grado di piantare cime di rapa e arruolarsi nel corpo d’élite della Legine. Temprata da tante battaglie, da cinque anni attraversa un periodo difficile (in pratica, vive nella sua auto).

Sere Quijano, l’hacker: ingegnera informatica e strega del caos. Le sue capacità tecnologiche sono inversamente proporzionali all’efficacia della sua magia. Ha un’enorme virtù: crede ciecamente in tutto ciò che fa.


Questa è la storia di una vendetta impossibile, senza alcun margine di successo.
Questa è la storia di tre donne che osano fare ciò che tutti noi osiamo solo immaginare.
Qualcosa di incredibile sta per accadere. E nulla sarà mai più come prima.

Sono sempre gli stessi a vincere. È ora di cambiare le regole.

 

Recensione: sono rimasta piacevolmente folgorata dalla serie di libri Regina Rossa, ho appena finito di guardare la serie televisiva e devo dire che è stupenda però, mi capita spesso che quando inizio un nuovo libro di uno scrittore che mi ha fatto scoprire personaggi di serie come Antonia e Jon, vado sempre un po’ con i piedi di piombo. Ho paura di non ritrovare la stessa sintonia…


Questo libro parla di donne, di riscatto e di come insieme si può trovare la forza di andare avanti, di superare quegli ostacoli che ci hanno messo davanti le persone.

Aura è una donna con due bellissime bambine e rischia la galera per un fatto che lei non ha commesso. Quando una notte viene messa in carcere incontra Mari. Questa donna è forte anche se il suo punto debole è l’alcol ma non vuole aiuto da nessuno (anche se ne ha davvero bisogno) ma in Aura trova quell’affinità difficile da raccontare ma che l’aiuterà a superare un momento difficile.

Loro due, insieme a Sere decidono di abbattere un sistema fatto di numeri e di potere.

Ho apprezzato il fatto che Jurado sia riuscito a descrivere in modo così convincente queste 3 donne. Ognuna di loro ha una particolarità ma tutte hanno una forza di spirito che le porta a unirsi e a “combattere” insieme. Forse è proprio questo il fulcro della storia: l’unione fa la forza.

La cosa che ho trovato difficile, e ci sono volute circa 100 pagine, è capire cosa stava succedendo. La storia inizia con Aura che guarda un flacone di Shampoo e ha dei pensieri, poi esce e viene arrestata. Il tutto in una frazione di secondo e io da lettrice mi chiedo: ma in mezzo, cos’è accaduto? Perché succedono queste cose slegate? Pensavo di aver saltato una pagina, di essermi involontariamente persa un pezzo, invece no.

Lo scrittore decide di buttarci da una parte all’altra dei pensieri e delle azioni delle protagoniste. Per un po’ brancoliamo nel buio ma una volta che capiamo il meccanismo di lettura il puzzle diventa intuibile anche se non abbiamo di fronte l’intera immagine.

Questa la considero l’unica “pecca”, io che leggo abbastanza velocemente alla fine non mi crea nessun problema ma per quei lettori che sono più lunghi, come tempistiche, probabilmente si sentiranno persi per metà libro e ricongiungere tutte le parti non sarà facile.

Non mancano certo le azioni, i colpi di scena e quel pizzico di umorismo che stempera i momenti più tesi.

Un thriller completamente differente dalla serie ma che mi ha fatto scoprire un nuovo Jurado che ho apprezzato.

Voto:4/5

Consigliato: Sì