venerdì 22 novembre 2019

22/11/63 DI STEPHEN KING (NO SPOILER)

22/11/63
di Stephen King


Trama: Jake Epping ha trentacinque anni, è professore di inglese al liceo di Lisbon Falls, nel Maine, e arrotonda lo stipendio insegnando anche alla scuola serale. Vive solo, ma ha parecchi amici sui quali contare, e il migliore è Al, che gestisce la tavola calda. È proprio lui a rivelare a Jake il segreto che cambierà il suo destino: il negozio in realtà è un passaggio spaziotemporale che conduce al 1958. Al coinvolge Jake in una missione folle - e follemente possibile: impedire l'assassinio di Kennedy. Comincia così la nuova esistenza di Jake nel mondo di Elvis, James Dean e JFK, delle automobili interminabili e del twist, dove convivono un'anima inquieta di nome Lee Harvey Oswald e la bella bibliotecaria Sadie Dunhill. Che diventa per Jake l'amore della vita. Una vita che sovverte tutte le regole del tempo conosciute. E forse anche quelle della Storia.

Recensione: questo è uno dei pochissimi libri che ho letto due volte con piacere e devo ammettere che mi è piaciuta molto anche la serie tv.


Il protagonista della storia è Jake, un professore di inglese che oltre che lavorare durante il giorno tiene un corso serale per insegnare la lingua alle persone adulte. Uno dei suoi alunni è il bidello della scuola che con il suo tema è riuscito a farlo emozionare. Dopo la lezione decide di andare da Al, il proprietario di una tavola calda, e gli confessa di avere un tumore. Ma Al non ha solo questa confessione da fare al suo amico ma gli rivela che la porta del magazzino è un passaggio spaziotemporale e che se lo attraversa si ritrova nel 1958. Inizialmente Jack è titubante ma quando prova ad attraversare la porta si ritrova nella stessa cittadina dove abita nel presente ma tutto è completamente diverso. Ma perché Al fa questa confessione a Jack? Perché vuole impedire l'assassinio di J.F.Kennedy.
Jack decide di intraprendere questo viaggio nel tempo. Al gli darà dei soldi dell'epoca e dei consigli su come muoversi e su tutto quello che deve fare per riuscire nella sua missione. 

Mi sono immersa in questo libro come ho fatto con pochi altri. Io conoscevo la storia dell'assassinio del presidente grazie ai giornali, articoli e piccoli accenni scolastici però qui ho potuto scoprire molti altri elementi.
Prima di tutto devo dire che questo libro lo trovo perfetto. I personaggi sono caratterizzati in modo impeccabile ma non parlo solo dei principali ma anche di tutte quelle persone che sono comparse per brevi paragrafi. 
Harry Dunning, il bidello che ha scritto il tema e che ha fatto commuovere Jack, una storia straziante che alla fine è entrata nel cuore del professore e che cercherà in qualsiasi modo di aiutarlo.
Al, il gestore della tavola che ha i prezzi più bassi di tutta l'america grazie a un piccolo trucchetto. La sua malattia è straziante e vuole a tutti i costi riuscire nella sua missione ma ormai non riesce più a muoversi e sa che sarà impossibile sventare l'assassinio in quelle condizioni.
Jack, un uomo di trentacinque anni, separato e che cerca di uscire dalla sua infelicità dovuta alla sua vita difficile (sentimentalmente parlando) e che affronta questa sfida in modo quasi eroico.
Sadie, una donna maltrattata dal marito ma che mantiene comunque la dolcezza nello sguardo e che imparerà a fidarsi nuovamente delle persone grazie a Jack.



Sono rimasta molto colpita non solo dalla storia in sé, dove vediamo Jack che ci mette cinque anni per riuscire a scoprire tutte le informazioni, ma soprattutto per la descrizione dei luoghi, dei marchi delle auto, delle bibite usate e della musica.
Io sono convinta che King ha una porta spaziotemporale che lo porta negli anni '50! Nemmeno per un minuto ho avuto la sensazione di "finto". Tutti gli elementi sono raccontati con eleganza e perfezione. Ogni volta che veniva nominata una canzone andavo subito ad ascoltarla.

Ci sono tre momenti di questo libro che ho amato molto. 
Il primo è l'incontro con Sadie, questa ragazza dolce che viene salvata da Jack. Ho trovato questa storia d'amore dolcissima e anche il finale (che non dirò) mi ha fatto stringere il cuore.
Il secondo è la storia parallela che riguarda Harry Dunning (e qui non posso fare spoiler quindi mi zittisco!)
Il terzo è il finale. Sì, perché c'è una cosa che ho sempre notato in questi libri dove si vuole cambiare un evento chiave della storia, è che il finale non è mai quello che ci si aspetta. Al voleva Kennedy vivo per vedere un modo migliore ma alla fine nessuno di noi può sapere come sarebbe andata realmente la storia con Kennedy ancora in vita. Infatti il finale ci regala una nota quasi amara.

Un libro composto da poco più di 750 pagine che filano con facilità e non solo grazie alla scrittura perfetta di King ma anche per la storia. Il lettore vuole e deve sapere quello che succede anche perché viaggiare nel tempo ha delle regole e comporta sempre un piccolo sacrificio.

Questo libro lo consiglio a tutti, a chi dice che King scrive solo horror e a chi dice che scrive male (quale eresia ma i gusti sono gusti). 

Voto: 5/5
Consigliato: assolutamente sì!

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