venerdì 11 ottobre 2019

STAGIONI DIVERSE- L'eterna primavera della speranza - Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank DI STEPHEN KING

STAGIONI DIVERSE- L'eterna primavera della speranza - Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank
di Stephen King

Trama della serie dei racconti: Un quartetto di racconti in bilico tra l'orrore e l'avventura, l'incubo e la fantasia. Il riscatto di un uomo condannato ingiustamente per omicidio. Il morboso rapporto tra un adolescente e un ex nazista. Quattro ragazzini alla ricerca del cadavere di un coetaneo. Una donna che partorisce in circostanze surreali. Quattro storie da brivido, agghiaccianti e paradossali, che hanno per protagonisti mostri moderni.

Recensione: Questo libro lo conosciamo tutti con il titolo Le ali della libertà. Io, come tante altre persone quando ho visto il film non avrei mai immaginato che fosse tratto da un racconto di King. Forse perché l'ho visto da ragazzina e di King avevo letto solo Shining eppure, solo ora sono riuscita a leggerlo e sono felicissima di averlo fatto!


La storia è raccontata in prima persona da "Red", che si trova nel carcere di Shawshank e ci troviamo nel 1947. Attraverso i suoi occhi conosciamo questo micro-mondo fatto di persone, a detta di loro, che non hanno commesso nessun crimine. Il "lavoro" di Red è quello di procurare cose. Dalle semplici sigarette fino ai poster delle star del cinema. Sì, perché in realtà non si potrebbero tenere oggetti di questo tipo ma il carcere è come una pentola a pressione, in qualche modo bisogna far sfogare i detenuti così, i secondini chiudono un occhio su questo.  

La storia inizia a cambiare quando in carcere arriva Andy. Un uomo accusato di aver ucciso la moglie e il suo amante. Lui si dichiara innocente eppure Red, dopo diversi anni inizia a credere alla sua innocenza. La cosa che lo colpisce maggiormente è il modo in cui si pone Andy, è un uomo tranquillo e pacato e non solo nei modi ma anche il suo tono di voce. La prima cosa che Andy chiede a Red è di procurargli un martelletto perché è appassionato di minerali. Anche da questa semplice richiesta si capisce il personaggio che abbiamo di fronte. Il racconto procede spiegando la vita dentro al carcere e alla fine come si cambiata con l'arrivo del suo nuovo amico.

Essendo scritto in prima persona sono riuscita ad entrare realmente nel carcere e a vivere quegli anni. Ci sono stati momenti difficili per Andy eppure con il suo carattere è riuscito a superarle. Il legame che si crea tra i due protagonisti diventa sempre più forte, se inizialmente è una semplice conoscenza, uno scambio di favori o di vendita di oggetti però, man mano che si prosegue, si capisce come i due personaggi siano affini tra di loro.

Questo racconto è di poche pagine eppure è denso e intenso. Appena l'ho finito mi sono chiesta: e se fosse stato di 350 pagine? Sarebbe cambiato qualcosa? 
Questo è l'ennesimo lato di King che non conoscevo, e che sono felice di aver scoperto.

lo sapete che: una volta King era in giro a fare spese e una donna l'ha fermato dicendogli che lui scriveva delle cose pessime e che se doveva scrivere qualcosa di bello doveva farlo come il film "Le ali della libertà".
King per difendersi disse alla signora che il film era tratto da un suo libro ma lei non gli credette e se ne andò.

Io consiglio questo racconto a tutti, anche se avete visto il film non importa, la scrittura, Red e Andy e la vita a Shawshank diventeranno parte di voi e ripensare a questo racconto vi farà nascere un sorriso. 
Il finale lo immaginavo diverso ma mi ha fatto commuovere ugualmente.

Voto: 5/5
Consigliato: Sì, è davvero stupendo!  


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