FILI SOTTILI- LO SGUARDO DELLA MORTE
di Natasha Cavallo
Trama: Dorian è un poliziotto sulla quarantina, sposato, ma con un matrimonio che si trascina esanime verso la parola fine. Affiancato dall'amico e collega Fox, sta seguendo il caso singolare dell'omicidio di una ragazza incinta, Sophie; le indagini procedono a rilento, non ci sono testimoni, fatta eccezione per una vecchietta strampalata che abita al piano inferiore. Interrogatorio dopo interrogatorio, tracciato dopo tracciato, l'inchiesta prenderà svolte imprevedibili, che lo condurranno a verità sconcertanti: il viaggio di ricerca lo accompagnerà in un lungo, devastante flashback, in cui i ricordi torneranno a galla inesorabili. Ventiquattro anni e un passato mai passato, Dorian scoprirà come la sua vita sia indissolubilmente legata a quella della giovane Sophie, e si ritroverà a dover fare i conti con la consapevolezza di come la nostra mente sia composta da fili estremamente sottili, facili da spezzare, ma altrettanto facili da sostituire...
Recensione: Questo è uno di quei libri che avrei acquistato ad occhi chiusi. la trama coinvolgente e la copertina misteriosa sono un mix perfetto per me.
Il libro parte in quarta, Dorian e Fox si trovano subito sulla scena del crimine. Loro sono abituati alla morte ma c'è un particolare che li lascia sconcertati, la donna è incinta. I due poliziotti si chiedono chi possa essere stato e iniziano ad indagare. La prima persona ad essere interrogata è l'ex fidanzato, si cerca la verità e informazioni sulla vittima parlando con le persone che la conosceva meglio ma ben presto scoprono degli indizi che riguardano da vicino una conoscenza di Dorian.
Il libro parte in quarta, Dorian e Fox si trovano subito sulla scena del crimine. Loro sono abituati alla morte ma c'è un particolare che li lascia sconcertati, la donna è incinta. I due poliziotti si chiedono chi possa essere stato e iniziano ad indagare. La prima persona ad essere interrogata è l'ex fidanzato, si cerca la verità e informazioni sulla vittima parlando con le persone che la conosceva meglio ma ben presto scoprono degli indizi che riguardano da vicino una conoscenza di Dorian.
Il libro è diviso in tre parti. La prima riguarda l'investigazione, la seconda un lungo flashback e la terza la conclusione.
La prima parte devo dire che mi è piaciuta. Diciamo che la cosa che destabilizza leggermente è il fatto di non sapere esattamente dove ci troviamo. La parte descrittiva, che può essere sia la città che alcuni luoghi, sono stati lasciati un po' da parte. Cambiando tutti i nomi stranieri con nomi italiani si poteva anche ambientarlo in Italia senza problemi.
Qui la storia si concentra molto su Dorian e sul matrimonio ormai finito. La notte quando lui e la moglie sono a letto non si guardano e non si parlano e questa cosa è molto sottolineata sia dal comportamento che dai pensieri che hanno i due personaggi. Mi spiace non aver avuto le stesse informazioni sul collega Fox, e questo perché lo dico? Perché dando più informazioni sui personaggi, quando leggi il capitolo del flashback, l'autrice poteva davvero destabilizzare il lettore.
La seconda parte scorre veloce, forse troppo. Qui ci sono una serie di avvenimenti importanti e cruciali dove vengono spiegati alcuni elementi... e no, non posso fare assolutamente spoiler! Qui avrei preferito dei momenti più descrittivi, vedere la storia rallentare per poter meglio capire i personaggi che ci sono qui.
La terza parte è molto bella, una perfetta conclusione della storia. Tutti i fili sono tirati e finalmente possiamo capire "il gesto" estremo.
Questo libro è scritto molto bene ma io l'avrei preferito strutturato in modo diverso. Posso dire che è un bel libro e che lo consiglio ai lettori che amano i polizieschi ma anche i thriller psicologici.
Voto: 3/5
Consigliato: Sì, per chi cerca una lettura non impegnativa.
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