giovedì 13 giugno 2019

IL BUIO DENTRO DI ANTONIO LANZETTA (NO SPOILER)

IL BUIO DENTRO
di Antonio Lanzetta



Trama: Il corpo di una ragazza viene ritrovato appeso ai rami di un albero. Il filo spinato scava nei polsi e nella corteccia di un vecchio salice bianco. Le hanno tagliato la testa e l’hanno lasciata sul terreno solcato dalle radici, gli occhi vuoti ora fissano quelli di Damiano Valente. Lui è lo Sciacallo, un famoso scrittore specializzato nel ricostruire i casi di cronaca nera nelle pagine dei suoi libri. Nessuno conosce il suo aspetto, e per Damiano questa è una fortuna: il volto deturpato da cicatrici e quella gamba spezzata che si trascina dietro come un fardello non sono trofei che gli piace mettere in mostra. Lo Sciacallo è un cacciatore che insegue nella morte le tracce lasciate dall’assassino della sua amica Claudia. Un omicidio avvenuto nell’estate del 1985, quando lui era solo un ragazzino con la passione per la corsa e amici in cui credere. Un omicidio che gli ha cambiato la vita.Trentuno anni dopo, Damiano ritorna ai piedi di quel maledetto salice bianco, per dare una risposta a quella sua ossessione che come una ferita pulsante gli impedisce di andare avanti. Con lui ci sono gli amici di sempre, Stefano e Flavio, le cui esistenze si intrecciano inesorabilmente nella dura e cruda scoperta della verità, riportandoli a rivivere le emozioni di una folle estate che ha segnato le loro vite per sempre.



Recensione: Quando ho finito di leggere l'ultima pagina ho pensato subito ad una cosa... il titolo "il buio dentro" è esattamente quello che si prova leggendo questo libro...

Questa storia si svolge tra passato e presente ma ritroviamo anche due persone, una costanza, sia bella che brutta.

Damiano, soprannominato Lo Sciacallo nel presente è uno scrittore. Si occupa dei casi di cronaca e a differenza dei poliziotti che, una volta finita l'indagine possono passare avanti, per lui le storie che racconta entrano dentro di lui e si accumulano come fumo nero del suo passato.
Nel passato Damiano era un ragazzino come tanti. Immaginatevi quei giorni estivi caldi, dove l'asfalto fuma dal troppo calore e l'ombra diventa indispensabile e pensate ai ragazzini che sfidano tutto pur di stare insieme e andare in bicicletta e giocare. L'infanzia che la maggior parte di noi ha avuto eppure, Damiano si ritroverà presto a sbattere contro un muro. La morte di una sua amica, Claudia.
Il passato bussa alla sua porta e dopo 31 anni si ritroverà ad affrontare il Male, quello vero.

Per molto tempo ho sentito il nome di Lanzetta balzare da un blog ad una pagina, ho letto recensioni dei suoi libri e seguito sempre le nuove uscite eppure non avevo mai letto un suo libro, forse ho aspettato troppo però, però ora posso essere felice di averlo letto.
Va molto di moda scrivere libri con capitoli alternati tra passato e presente, ammetto, per me non è un cliché perché io amo questa tecnica. Se fatta bene rende il libro indimenticabile e qui, devo ammettere che mi è piaciuto moltissimo e sapete perché? Perché davvero ho avuto la sensazione di viaggiare nel tempo. La pagine prima mi trovavo nel presente, sentivo e percepivo i pensieri scuri di Damiano, vedevo la sua anima nera, sentivo il peso che si portava nel cuore e nello stomaco per quello che aveva vissuto. Giro pagine. Mi ritrovo in un ambiente completamente diverso, sento il caldo afoso, vedo dei ragazzini giocare e sento le loro grida, vedo la sua spensieratezza momentanea.
creare un gradino così differente, semplicemente voltando pagina non  è assolutamente facile ma lui è riuscito perfettamente in questo "gioco" letterario.
Di tutti i libri che ho letto posso mettere il personaggio di Damiano tra i miei preferiti. Mi piace come è riuscito a renderlo vivo e soprattutto è riuscito a descrivere i suoi sentimenti senza usare per forza le parole.
Nel complesso questo è un libro che si legge velocemente, non solo perché vuoi sapere ma anche per la scrittura semplice e fluida di Antonio.
Non sarà certo l'unico suo libro che leggerò (ho già ordinato gli altri e sono in lista d'attesa).

Voto: 4,5/5
Consigliato: Assolutamente sì, una penna straordinaria da tenere d'occhio!
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 CON UN SEMPLICE MI PIACE. GRAZIE.