lunedì 20 maggio 2019

L'ARTE DI SPARIRE DI CLAUDIO VAINIERI (NO SPOILER)

L'ARTE DI SPARIRE
di Claudio Vainieri



Trama: Il giovane Marco Nidal si trova coinvolto in un caso di sparizioni seriali di persone, tra le quali suo padre. Coadiuvato dall'Ispettore di polizia Perduto e da una stagista nella redazione di un giornale, Marco cercherà di far luce sulle inspiegabili sparizioni, mentre i muri della città si riempiono di manifesti di persone scomparse. In una narrazione grottesca e surreale, Claudio Vainieri accompagna il lettore in un'indagine avvincente i cui risvolti si fanno via via più inquietanti, fino alla sorprendente soluzione dell'enigma.

Recensione: Questo è un romanzo breve, di circa 160 pagine. Diciamo che la cose che più mi ha affascinato è stato il titolo. L'arte di sparire, solo questo racchiude in piccolo mondo.

Il libro mi è stato spedito dallo scrittore per ricevere una recensione e come sempre (mi conoscete), parto con tanto entusiasmo e voglia di scoprire nuovi personaggi.

Devo dire che molte aspettative sono cadute in un baratro. Prima di tutto la storia, in realtà semplice, degli uomini iniziano a sparire, eppure lasciano un messaggio ai propri cari con scritto di non farsi domande per la loro scomparsa, che stanno bene ma quando bisogna andare, bisogna andare.
Diciamo che solo da questo si spalancano una miriadi di grandi e piccole domande.
Dove vanno? Cosa fanno? Perché spariscono? Lo decidono loro oppure lo decidono gli altri? Chi c'è dietro? Ecc...
Peccato che ho avuto la sensazione di non ricevere quasi nessuna risposta. Arrivata alla fine ho pensato: e quindi? Dove mi voleva portare questo romanzo?
I personaggi sono un po' abbozzati, però per il tipo di romanzo va anche bene, ma la cosa peggiore sono i dialoghi.
Se non mi piace trovare nei romanzi di 600/700 (anche solo 2 volte) i famosi: 
-Ciao 
-ciao 
-come stai? 
-bene e tu? 
-bene. 
E poi parte il dialogo vero e proprio, figuriamoci in un romanzo breve. 
Una volta la faccio passare ma è così con tutti i personaggi che si incontrano! Diventa pesante. Non servono queste forme nei romanzi.
La nota positiva sono le descrizioni, anche se in alcuni punti erano semplici, aiutavano moltissimo a capire dove si trovava il lettore e ad aiutarlo ad entrare nella storia.
In conclusione, l'idea è molto bella ma non mi ha catturato, ci sono degli errori di base e mi spiace moltissimo!

Voto: 1,5/5
Consigliato: No, non è il genere che piace a chi segue la pagina. Mi spiace e lo dico con il cuore in mano. 
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