mercoledì 31 luglio 2019

IL SILENZIO DELLA CITTA' BIANCA DI EVA G. SAENZ DE URTURI (NO SPOILER)


IL SILENZIO DELLA CITTA' BIANCA
di Eva G. Saenz De Urturi






Trama: Tasio Ortiz de Zárate sta per lasciare la prigione per il suo primo permesso. E Tasio non è uno qualunque: brillante archeologo, protagonista della scena culturale e pop con le sue trasmissioni televisive che hanno conquistato il pubblico vent'anni fa, il professore è finito in galera per omicidio. Tasio Ortiz de Zárate è stato condannato come serial killer. È accusato di aver ucciso seguendo una logica macabra, lungo un percorso ideale nella tranquilla città di Vitoria. Una città che ora si ritrova immersa nel terrore di tanto tempo fa. Perché alla libertà di Tasio corrisponde una nuova ondata di crimini. La prima coppia viene ritrovata nella Cattedrale Vecchia, due ragazzi di vent'anni nudi in una posa di sconvolgente tenerezza. Mentre le indagini sono solo all'inizio, i corpi di due venticinquenni compaiono nella Casa del Cordone, in pieno centro e durante la festa di San Giacomo. E il giovane ispettore Unai López de Ayala inizia la caccia. Per lui non si tratta soltanto di fermare la scia di morte, ma di vincere la sfida contro la mente criminale che lo ha coinvolto personalmente. E di dimostrare al suo capo, l'affascinante Alba, che seguire le regole non è sempre la migliore strategia.
Recensione: Cosa accade se, in una tranquilla cittadina come Vitoria vengono riscoperti due cadaveri in una cattedrale?


Nulla di importante fino a quando l'ispettore Lopez, dopo aver visto la scena del crimine capisce che c'è qualcosa che non quadra. La posizione in cui sono messi i cadaveri, è la scelta di due vittime che non si conoscevano fa pensare che ci sia un imitatore. Sì, perché 20 anni prima Tasio era stato incarcerato perché era lui il serial killer che uccideva proprio con lo stesso modus operandi utilizzato nella cattedrale. Ma Tasio è in carcere. Tutti pensano ad uno squilibrato ma presto capiscono che non è così. Sulla scena del crimine ci sono elementi che non sono stati descritti ai giornalisti e che solo la polizia e l'assassino conoscono. Quindi Tasio è innocente? Un buon libro deve avere il giusto equilibrio tra personaggi, descrizione e suspance. In questo caso tutto è esagerato eppure in modo piacevole.
Consigliato: assolutamente sì! Mi chiedo perché sia un libro passato in sordina visto che chi legge thriller dovrebbe conoscere questo autore
Vitoria è una cittadina che, alla fine del libro conoscerete come le vostre tasche. L'autore descrive tutto nei minimi particolari e in alcuni momenti sono perfetti perché riesce a tirare il filo della storia creando alte aspettative e molto mistero ma altre volte diventa snervante. Sai dove vuole arrivare e ci gira intorno. Se un lettore odia le descrizioni lunghe questo libro è meglio lasciarlo stare. Ultimamente faccio fatica ad affezionarsi ad un personaggio perché sembrano tutti stereotipati e anche in questo caso però, c'è un elemento in più, la (passatemi il termine) stronzaggine di Lopez. Una persona schietta che quando si trova a parlare con Tasio si crea un confronto interessante. Un braccio di ferro tra i due. Ammetto che aspettavo sempre questi capitoli perché mi davano una carica incredibile. Tutta la parte investigativa è geniale. La descrizione dei corpi e il modus operandi, come la polizia si comportava sulla scena del crimine e come lavorava al caso. Niente libro alla CSI, ricordatevelo! Questo libro mi ha colpito e lasciata a bocca aperta anche per il finale. Scambiate le carte in tavola e giocare con la psicologia del lettore è sempre vincente!
Voto:4,5/5
Consigliato: Sì, particolare e bello!

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