venerdì 19 luglio 2019

CHIEDI ALLA NOTTE DI ANTONELLA BORALEVI (NO SPOILER)

CHIEDI ALLA NOTTE
di Antonella Boralevi




Trama: 29 agosto 2018. Venezia splende. È la Serata di Gala della Mostra del Cinema. Red Carpet, Star, limousine, champagne, fotografi. E Vivi Wilson. La protagonista incantevole del Film di Apertura. Ma nell'aria vibra una nota di inquietudine. Un'ansia che cresce a ogni pagina. Verità inaccessibili aspettano nell'ombra. Vivi brilla per una sera soltanto. Il giorno dopo è un mucchietto di stracci, sulla spiaggia elegante del Lido. La sua morte è un mistero. Alfio, il bel commissario siciliano sciupafemmine, viene chiamato a indagare. E il suo cuore perde un colpo. Emma è tornata. L'inglesina che gli è entrata, suo malgrado, dentro la pelle, è l'avvocato di Netflix, che coproduce il film. È ospite di una Contessa affascinante e misteriosa, in una magnifica Villa. Emma e Alfio sono due anime che si cercano. Due vite sospese. Il Destino gioca con loro e con la sporcizia nascosta nelle vite dei ricchi. Insieme, entrano nel buio. Tre indiziati, tre confessioni da spavento. Ma alla verità manca una riga. Quella sepolta dentro un Passato che urla.

Recensione: Devo ammettere che i libri che sto leggendo ultimamente sono al di fuori della mia confort zone. Forse, negli anni ho sempre cercato degli elementi troppo particolari (come nei polizieschi) oppure troppo perfetti (come nella caratterizzazione dei personaggi per i thriller psicologici), eppure questo libro mi ha dato la conferma che uscire dagli schemi aiuta ed è piacevole.

Il libro è ambientato a Venezia durante la serata di Gala della mostra del Cinema. Tutto risplende e tutto sembra così perfetto, così come il sorriso dell'attrice di punta Vivi Wilson. Come spesso accade dietro ad alcuni sorrisi si nasconde una tempesta. Il giorno dopo viene ritrovata morta e sarà Alfio, il commissario di origini siciliane a dover risolvere il caso eppure la sua mente è occupata da una donna Emma. La stessa Emma che ha amato in passato e che ora, per "colpa" del suo nuovo lavoro di avvocato di Netflix, si ritrova nella stessa città del suo amore passato che in qualche modo l'ha segnata dentro.


Appena si inizia a leggere il libro c'è una cosa che traspare in modo particolare, cioè l'ambientazione. 

"Oltre il sipario delle pareti trasparenti, vibrava lo sfavillio del mare. Verso la linea dell'orizzonte il cielo diventava d'acqua. E l'acqua , cielo. I colori erano lame di acciaio, si portavano via la testa. E i pensieri."

Venezia (forse sono di parte perché oltre che amare questa città, lì ci sono le mie origini) questa città che risplende sempre ma che il giorno della mostra del cinema ha una marcia in più. Immaginatevi, il Red Carpet, attori e attrici con questi stupendi abiti pregiati e gioielli che brillano tra i falsh dei paparazzi. Io non seguo molto il cinema o le premiazioni però non mi perdo mai l'arrivo delle star e le prime 100 pagine circa sono incentrate su questo. L'autrice mi ha fatto vivere quel momento, io ero lì con loro, sentivo il profumo della salsedine e il calore delle giornate di fine agosto.
In questa prima parte abbiamo un'ottica molto ampia dell'ambiente in cui ci troviamo ma anche dei personaggi, infatti vengono presentati quelli principali, ci viene descritto il passato con i loro amori o lavori ma anche quello che provano in quel momento. 
Emma, una donna che sta facendo carriera come avvocato e Alfio, un commissario che per alcuni versi è fin troppo duro, ma quando rivede la sua ex Emma cambia.
Finita la serata di Gala Emma dovrebbe ripartire per Londra con il suo compagno ma decide di rimanere a Venezia, ospite in una stupenda villa che appartiene ad una contessa.
Nello stesso momento il corpo dell'attrice Vivi viene ritrovato in riva al mare.

"Non erano stracci.
Non erano schifezze.
Né zancole, né cagole.
Era una donna"

Abbiamo due filoni distinti: 
Emma che vive nella villa, che partecipa a delle cene e inizia a conoscere nuove persone (in alcuni casi molto sopra le righe, forse tipiche di quell'ambiente) ma che presto scoprirà che quella casa e quelle persone nascondono un segreto. Inizierà a cercare degli indizi e quando si troverà la verità davanti rimarrà sconvolta.

"Sui muri intonacati di un bianco gentile, si dondolavano i rami antichi di un glicine piantato chissà quando, e diventato tronco solido e possente, abbarbicato alla casa, come se la sostenesse."

Alfio indaga sulla sua morte. Interroga tutte le persone che sono state a contatto con lei e anche qui, dietro la maschera della ragazza perfetta della porta accanto si scoprono tanti segreti, forse troppi.
Inizialmente sembrano due storie a sé eppure, man mano che si va avanti con la lettura tutto si intreccia e presto Emma ed Alfio lavoreranno insieme.
Tutta la parte delle indagini è stata scritta in modo professionale, infatti possiamo leggere anche alcuni verbali redatti dalla polizia, come in un classico giallo dobbiamo riuscire a raccogliere tutte le briciole che l'autrice ci lascia lungo la via e capire chi ha ucciso Vivi ma soprattutto riuscire a scoprire i segreti dentro la villa.
Questo libro si legge molto velocemente, le parole scorrono con facilità grazie alla bravura dell'autrice sia per la scrittura ma anche per la capacità di catapultarti dentro il libro e vivere le vicende affianco ai personaggi.
Un giallo perfetto da leggere in queste giornate, se state aspettando le tanto attese vacanze e non riuscite a concentrarvi troppo con la lettura, in spiaggia, se volete viaggiare con la mente.
C'è una cosa che ho apprezzato e mi ha fatto sorridere: il dialetto veneziano. Sì, finalmente anche io ho trovato un dialetto che conosco e mi è sembrato di stare a casa.

Voto: 4,5/5
Consigliato: Sì! 
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