di Guillaume Musso
Trama: Raphael - un giovane scrittore di successo, ora in crisi creativa, e ragazzo padre - da sei mesi ha una relazione con Anna. Anna è bella, dolce, intelligente, eppure nasconde qualcosa. Durante un weekend d'amore in Costa Azzurra, a sole tre settimane dal loro matrimonio, Raphael non riesce a trattenersi e, con insistenza, chiede ad Anna dettagli sul suo passato. Anna, esasperata, mostra a Raphael un'immagine dalla galleria fotografica del suo tablet, urlando: "Vedi questo? L'ho fatto io." Raphael inorridisce alla vista di quella immagine e fugge via. Un gesto di cui subito si pente. Ma al suo ritorno, Anna non è più lì. Raphael la cerca sul cellulare, che risulta spento. Torna a Parigi, dove spera di ritrovarla, ma Anna non è a Parigi. Raphael la ama, è pronto a perdonarle tutto. Ma deve ritrovarla. Chiede aiuto a un suo amico, ex poliziotto, Marc Caradec. Insieme perquisiscono la casa di Anna, ma il buio diventa ancora più profondo, e il mistero sempre più denso: nell'appartamento trovano 400.000 euro in contanti e due carte di identità false. Dunque Anna, forse, non è Anna; e le reticenze di Anna sulla propria vita non erano senza motivi; e quell'immagine, spaventosa, rimane, per Raphael, una delle poche tracce da seguire, per scoprire la verità sulla persona che ama.
Recensione: Dopo aver letto il suo precedente libro "Central Park" avevo deciso di non leggere più suoi libri. Diciamo che la storia era bella, ma io cercavo un thriller o almeno un giallo (visto che lo avevano pubblicizzato così), invece mi sono trovata una storia con un finale deludente.
Eppure, due settimane fa quando sono andata in biblioteca, diciamo che è stato il libro a chiamarmi.
Per fortuna!
I personaggi principali sono tre: Raphael, uno scrittore in crisi da "pagina bianca". Pochi giorni prima del suo matrimonio la futura sposa Anna confessa degli omicidi. Lui si arrabbia e scappa ma alla fine ci ripensa. Non è possibile che la sua dolce Anna abbia ucciso qualcuno. Quando ritorna da lei scopre che lei è scappata, ed è proprio da questo punto che iniziano tanti piccoli colpi di scena.
Anna è una ragazza con un passato molto complicato e neanche lei conosce davvero la sua storia però confessa al suo futuro marito degli omicidi. Ma perché ha ucciso? Cos'è successo di così terribile da scappare?
Raphael per ritrovare Anna chiede aiuto al suo vicino di casa ed ex poliziotto Marc. Lui si fionda totalmente in questa missione come se fosse il nuovo Rambo! Non gli interessa passare con il rosso e rischiare di investire qualcuno o di essere ucciso. Ma è possibile che fa tutto questo solo per aiutare un amico?
Perché i libri di Musso mi "chiamano" sempre? Semplice, per le sue descrizioni. Lui non usa solo la vista, come fanno la maggior parte degli scrittori, lui in due semplici righe ti fa immergere in un nuovo mondo:
"Canto di cicale. Sciabordio della risacca. Lieve brezza che attenuava l'umidità nell'aria.
Sulla terrazza che si proiettava a fianco della roccia, tu accendesti lampade profumate e candele che avrebbero dovuto tenere lontane le zanzare, e io misi un disco di Charlie Haden. Come in un romanzo di Fitzgerald, presi posizione dietro il banco del bar, all'aperto, e mi misi a preparare i cocktail."
La storia è un tipico giallo, Raphael e Marc indagano e pian piano, ad ogni scoperta scoprono che Anna non è chi dice di essere e tutte le persone che sono comparse nel suo passato sono quasi tutte morte. I colpi di scena aumentano ad ogni capitolo in più, i tre protagonisti sono uniti inconsapevolmente tra di loro.
Stupendo l'ultimo capitolo!
Voto: 4,5/5
Consigliato: Sì, se volete leggere un classico giallo ma con tanta suspanse.
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