Trama: A Milano, una mattina di settembre del 1996 scoppia una rapina, nella quale una donna viene uccisa. Il figlio della donna riesce a scappare, e viene soccorso dall'insegnante Paola Martinelli. Nell'autunno del 2018 il padre adottivo dell'ormai ragazzo, l'avvocato Luciano Venturi, scompare in circostanze sconosciute. Guido Valenti è il vicequestore che indaga sul caso, e purtroppo, non può contare sull'aiuto del commissario Isabella Contarini, poiché in congedo per maternità. L'avvocato era molto ricco e circondato da lussi di cui non si conosce la provenienza, e prima di sparire era spaventato da qualcosa. Ma cosa? Si domanda Guido. Poco dopo, sempre a Milano, una bambina viene rapita in un parco, in pieno giorno. E così Guido Valenti, e la sua piccola squadra del commissariato di Porta Ticinese, ha un altro caso delicato per le mani. Isabella, nonostante il congedo di maternità, torna per cercare la bambina. I due casi si rivelano collegati tra loro in un finale sorprendente, intriso di malinconia. Ogni personaggio della storia è posto davanti a una svolta per la propria vita, ed è costretto a compiere una scelta.
Recensione: credo di essere stata letteralmente folgorata da questo
libro. Metto insieme tutti gli elementi come scrittura, personaggi, storia e
descrizioni e alla fine esce fuori un mix perfetto per un thriller che davvero
riesce a tenerti con la testa incollata alle pagine.
La storia si divide in due filoni ben distinti. Nel primo ci troviamo
nel 1996, Paola si trova a Milano. Deve partecipare ad un corso ma lei non vuole,
avrebbe voluto dirlo alla sua collega che non voleva il suo appartamento in
prestito e anche alla sua responsabile che non se la sentiva di partecipare, ma
lei è quella delle cose non dette. Non riesce a dire no a nulla e alla fine,
quella scelta sarà l’inizio di tutto. La prima tessera del domino che la
porterà a vivere una nuova vita e a fare la conoscenza di un bambino.
Il secondo filone è ambientato nel 2018. Qui siamo all’inizio dell’indagine
per ritrovare Luciano Venturi. Chi si occuperà dell’indagine è Guido Valenti e
naturalmente dovrà scavare nella vita dell’uomo che tutti definiscono un santo.
Non basta molto, serviva solo grattare poco la superficie per capire che
Luciano ha tanti segreti.
Le due storie inizieranno a legarsi insieme intrecciando due mondi che
sembrano distanti.
Quando ho chiuso l’ultima pagina ho avuto bisogno di qualche minuto per
riprendermi. Leggere dei thriller così intensi sono la cosa più bella per chi
ama questo genere.
Io che ho sempre amato le indagini poliziesche e che quando mi ritrovo
tra le mani un libro con una struttura con capitoli alternati, vorrei leggere
solo la parte poliziesca, qui mi è capitato l’esatto contrario. Insomma, sarò
una dolce mamma che appena legge la storia di un bambino in difficoltà crolla,
ma i capitoli dove si parla di Paola e di quel bambino completamente sporco di
sangue sono riusciti a smuovere il mio animo e la mia voglia di sapere e
scoprire quello che sarebbe successo a loro due.
Mi piace come la storia sia stata calibrata nel modo giusto. La fine dei
capitoli è quasi sempre sul limite del suspanse, una strizzata d’occhio che ti
lascia con la voglia di proseguire.
Questo è il primo libro che leggo di Ida Sassi e di sicuro non sarà l’unico.
La sua scrittura affascina, ti spinge a scoprire ma ti fa entrare in un
circolo dove i personaggi riescono a prendere per mano il lettore per
accompagnarlo attraverso questa Milano fatta di misteri e segreti nascosti.
Fin da subito il lettore si ritroverà con tantissime domande per la
mente, soprattutto quelle che riguardano il filone con Paola. Quando si parla
di bambini, di omicidi, quando si trattano argomenti abbastanza delicati
bisogna cercare di non esagerare con le parole, di trovare quella delicatezza
che il lettore apprezzerà. In questo caso Ida è stata davvero brava a farmi
vivere le emozioni senza rovinare la storia.
Qui sarò di parte ma quando leggo Milano, la mia città, rimango sempre
affascinata dalle descrizioni. Milano è quella città dove basta svoltare in una
via laterale e il mondo cambia:
“La strada le sembra ancora più elegante, coi
bei palazzi, alberi e piccoli giardini. Finalmente qualcosa che somiglia al
silenzio. Sente ancora le sirene, il rombo delle auto che passano ad alta
velocità, il violento rumore delle strade del centro, ma attutiti, come un’eco
lontana.”
Un thriller che consiglio a tutti i lettori che amano i polizieschi e
amano le storie volta pagina.
Voto: 4,5/5
Consigliato: Assolutamente sì