Recensione: conosco Joe Lansdale da qualche anno e sono sempre rimasta
affascinata dalla sua scrittura. Particolare e avvolgente trasporta subito il
lettore in un mondo magnifico e tetro.
Questo libro è una raccolta di racconti che ha scritto insieme a sua
figlia Kasey. Non potevo non leggerlo anche perché sono sempre curiosa di
vedere se la bravura si può passare di padre in figlio come nel caso King.
Certo, non mi aspettavo che l’impronta fosse esattamente la stessa ed è giusto
che il figlio trovi una propria strada e un modo di raccontare la storia in
modo diverso rispetto al padre.
Per capire la differenza tra i due ho deciso di leggere prima un
racconto di Joe e dopo quello della figlia.
Non posso farvi la recensione di tutti i racconti quindi vi dirò quello
che ho preferito di più: Il caso del faro infestato.
Io rimango affascinata quando uno scrittore, in poche pagine riesce a
creare un vero mondo. In questo caso si parla di una faro, che potrebbe
sembrare un bel cliché ma con l’esperienza di Joe nel raccontare storie ha reso
il tutto ancora più misterioso e nuovo.
In questo faro abitava un demone che era rinchiuso in una scatola. Per
cercare di liberare questo luogo e renderlo un posto tranquillo e non infestato
viene chiamata Dana Roberts una cacciatrice di fantasmi, ma non come quelli che
si vedono in tv, no, lei li caccia davvero. Qui Dana inizia a raccontare ad un
gruppo di persone la sua esperienza e di come ha cercato di eliminare questo
demone. Fino alla penultima riga sembra un racconto semplice, carino, ma poi
arriva la stoccata finale. Un particolare, una descrizione che ti lascia a
bocca aperta e capisci la genialità dello scrittore.
Ho apprezzato tutti i racconti anche se a dirvi la verità difficilmente
li leggo uno dietro l’altro. Mi piace gustarmeli pian piano, leggerli in un
momento di pausa mentre sta cuocendo la pasta o mentre aspetto che esca il
bambino dall’asilo. Mi piace rimanere scioccata più volte perché alla fine i
racconti vogliono lasciare il lettore sbalordito e devo dire che qui ci sono
riusciti benissimo.
Kasey mi ha sorpresa? Assolutamente sì, mi piace come lei ha gestito i suoi
racconti, come la sua mano da scrittrice è diversa da quella del padre e come
sia riuscita a farmi pensare che vorrei tanto leggere un suo romanzo perché,
cari miei, il talento c’è e si vede.
Voto: 4,5/5
Consigliato: assolutamente sì! Un misto tra horror, mistery e thriller
vi terrà compagnia lasciandovi sempre a bocca aperta.