venerdì 10 febbraio 2023

NON APRITE QUELLA MORTA DI JOE E KASEY LANSDALE

 

Trama: Dai jinn infuriati alle ombre malevole, dagli spettri di antichi viaggiatori fino ai mutaforma succhiatori di anime, Joe R. Lansdale e sua figlia Kasey danno vita alle avventure di un duo di detective donne come non si era mai visto nella letteratura del sovrannaturale. Che si tratti di un faro maledetto, di una villa infestata in Italia, di un inquietante sfasciacarrozze in Texas o di un sinistro villaggio sotterraneo, Dana Roberts e la sua assistente Jana si ritrovano ogni volta a indagare su casi inspiegabili e parecchio pericolosi. Ad assisterle, oltre all'intuito infallibile e un ingegno analitico che tanto ricordano quello di Sherlock Holmes e John Watson, una serie di preziosissimi oggetti-amuleti: acqua santa, candele fatte di grasso umano, polveri benedette, terra di cimitero e vari strumenti di magia che acquistano potere grazie alla fede di chi li possiede. Qualsiasi cosa pur di impedire agli esseri provenienti da altre dimensioni di creare scompiglio nel nostro mondo. Una raccolta di storie inedite popolate da personaggi memorabili che colloca Joe e Kasey Lansdale al fianco dei maestri dei libri dell'orrore.

 

Recensione: conosco Joe Lansdale da qualche anno e sono sempre rimasta affascinata dalla sua scrittura. Particolare e avvolgente trasporta subito il lettore in un mondo magnifico e tetro.

Questo libro è una raccolta di racconti che ha scritto insieme a sua figlia Kasey. Non potevo non leggerlo anche perché sono sempre curiosa di vedere se la bravura si può passare di padre in figlio come nel caso King. Certo, non mi aspettavo che l’impronta fosse esattamente la stessa ed è giusto che il figlio trovi una propria strada e un modo di raccontare la storia in modo diverso rispetto al padre.


Per capire la differenza tra i due ho deciso di leggere prima un racconto di Joe e dopo quello della figlia.

Non posso farvi la recensione di tutti i racconti quindi vi dirò quello che ho preferito di più: Il caso del faro infestato.

Io rimango affascinata quando uno scrittore, in poche pagine riesce a creare un vero mondo. In questo caso si parla di una faro, che potrebbe sembrare un bel cliché ma con l’esperienza di Joe nel raccontare storie ha reso il tutto ancora più misterioso e nuovo.

In questo faro abitava un demone che era rinchiuso in una scatola. Per cercare di liberare questo luogo e renderlo un posto tranquillo e non infestato viene chiamata Dana Roberts una cacciatrice di fantasmi, ma non come quelli che si vedono in tv, no, lei li caccia davvero. Qui Dana inizia a raccontare ad un gruppo di persone la sua esperienza e di come ha cercato di eliminare questo demone. Fino alla penultima riga sembra un racconto semplice, carino, ma poi arriva la stoccata finale. Un particolare, una descrizione che ti lascia a bocca aperta e capisci la genialità dello scrittore.



Joe e Kasey Lansdale


Ho apprezzato tutti i racconti anche se a dirvi la verità difficilmente li leggo uno dietro l’altro. Mi piace gustarmeli pian piano, leggerli in un momento di pausa mentre sta cuocendo la pasta o mentre aspetto che esca il bambino dall’asilo. Mi piace rimanere scioccata più volte perché alla fine i racconti vogliono lasciare il lettore sbalordito e devo dire che qui ci sono riusciti benissimo.

Kasey mi ha sorpresa? Assolutamente sì, mi piace come lei ha gestito i suoi racconti, come la sua mano da scrittrice è diversa da quella del padre e come sia riuscita a farmi pensare che vorrei tanto leggere un suo romanzo perché, cari miei, il talento c’è e si vede.

 

Voto: 4,5/5

Consigliato: assolutamente sì! Un misto tra horror, mistery e thriller vi terrà compagnia lasciandovi sempre a bocca aperta.