martedì 14 febbraio 2023

BLACKWATER - LA DIGA 2- DI MICHAEL MCDOWELL

 

Trama: 1922. Mentre Perdido si sta riprendendo dalla devastante inondazione, la costruzione di una diga è l'unico baluardo possibile contro la furia dell'acqua. Ma il cantiere riversa sulla cittadina il suo carico di imprevisti: la rivolta degli operai, il capriccio delle correnti, il mistero di alcune sparizioni. La matriarca Mary-Love si scontra con Elinor, ora parte della famiglia Caskey. Macchinazioni, alleanze innaturali, sacrifici: a Perdido i mutamenti saranno profondi, le conseguenze irreversibili. La lotta è appena cominciata. 

Recensione: l’idea di comprare una serie di libri a puntate non mi è mai piaciuta, eppure devo dirvi che stuzzica molto la mia fantasia da lettrice.

Ho finito di leggere il secondo volume e già non vedo l’ora di leggere il terzo.


Elinor, questa donna dai capelli rossi comparsa a Perdido dopo l’inondazione della città è entrata a far parte del mondo dei Caskey. La cittadina si è ripresa faticosamente dagli ingenti danni che ha fatto l’acqua e per cercare di salvaguardare quel poco che è rimasto i cittadini decidono di costruire una diga.

Elinor è assolutamente contraria perché lei vuole stare a contatto con l’acqua, da casa sua vede il fiume e non vuole rinunciare a quella vista, ma non per la sua bellezza ma perché quelle acque fanno parte di lei.

Se nel primo libro sono stati dipinti i personaggi in modo tale che il lettore riuscisse a conoscerli superficialmente, qui possiamo già distinguere dei tratti molto marcati di ognuno di loro. Mary-Love la matriarca della famiglia non ha mai sopportato la donna con i capelli rossi e ancora meno il fatto che suo figlio si sia sposato con lei. Vorrebbe poterla cacciare ma Elinor è ancora più furba di lei e lo abbiamo scoperto alla fine del primo libro quando compie un gesto estremo.



Copertina libro edizione inglese


Non è facile capire cosa vuole realmente Elinor. Solo il potere? La città? Essere ricca? In realtà tutte le sue mosse sono fatte in modo astuto da poter elevare la sua famiglia in uno stato sociale ancora più importante ma la domanda che mi continua a frullare in testa è: perché?

Questo continuo braccio di ferro tra le due donne viene giocato anche da continui piccoli colpi di scena che spingono il lettore a chiedersi quale sarà la prossima mossa. In tutto questo devo dire che mi sono affezionata al personaggio di Sister.

Una ragazza che vive in casa della madre, che ha pochi soldi anche se la famiglia è ricca e questo consente Mery-Love di tenersela sempre vicino. Eppure Sister ha tanti sogni nel cassetto e uno di questi è sposarsi.

La scena dove lei chiede alla cuoca un piccolo incantesimo per trovare marito mi ha strappato un sorriso. Consideriamo che siamo nella metà degli anni ’20 e le credenze popolari sulla magia sono molto radicate soprattutto tra la gente di colore. Eppure, a quanto pare basta un giovane pollo venduto da un uomo per accasarsi.

Io continuerò a leggere questa storia che trovo affascinante ma non solo per i personaggi ma anche per questa scrittura che è riuscita a farmi rendere affascinante una diga!

Voto: 4,5/5

Consigliato: sì! Ma solo andando in ordine di lettura.