venerdì 26 ottobre 2018

LA GEMELLA SBAGLIATA DI ANN MORGAN (NO SPOILER)



RECENSIONE LA GEMELLA SBAGLIATA
di Ann Morgan


TRAMA: Helen ed Ellie sono gemelle. Identiche. Almeno così le vedono gli altri, ma le due bambine sanno che non è così. Helen è la leader, Ellie la spalla. Helen decide, Ellie obbedisce. Helen inventa i giochi, Ellie partecipa. Finché Helen ne inventa uno un po' troppo pericoloso: scambiarsi le parti. Solo per un giorno. È divertente, le due bambine ridono da matte. Ci cascano tutti, perfino la mamma. Ma quando il gioco dovrebbe essere finito, e Helen pretende di tornare a essere se stessa, Ellie per la prima volta dice di no. Da questo momento, per la vera Helen comincia l'incubo

RECENSIONE: Quando qualche mese fa avevo letto la trama di questo libro ne ero rimasta affascinata. Amo I thriller psicologici perché non sai quale strada percorri, se una già vista moltissime volte in altri libri oppure qualcosa di nuovo, una di quelle storie che ti fa portare il libro sempre con te. Che quando mangi non puoi staccarti perché devi sapere.



Però non mi è capitato con questo libro. Se tutto si basa su un errore o menzogna deve essere credibile. Prima di tutto come possono due bambine scambiarsi vestiti e non essere riconosciute dalla madre? Va bene che lei aveva dei problemi perché la cosa importante era farsi amare da questo nuovo compagno ma può sfuggire ad una prima occhiata se è distratta ma non per 20 anni.

Sorvolando su questo problema grande quanto un macigno i personaggi sono strutturati perfettamente e provi anche simpatia per loro ma questo non lo considero un thriller. Mancano troppi elementi base, se fosse stato un romanzo potevo dire che ho passato due bei pomeriggi in compagnia ma non in questo caso. Mi spiace.
Mi ero imbattuta in un altro libro proclamato come grandissimo thriller ed era Central Park di Musso. Anche quello, bella l'idea del mistero ma non era né giallo né thriller.
Consigliato: sinceramente non mo sento di consigliarlo se cercato un classico "poliziotto contro assassino" con tutte le sfaccettature del genere.

Voto: 2/5 un due solo perché l'introspettiva dei personaggi e studiata molto bene.
Consigliato: No, ci sono thriller psicologici più belli e strutturati meglio, che ti lasciano con il fiato sospeso!

*Libro preso in prestito nella libreria di Varedo
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