giovedì 27 aprile 2023

IL PAZIENTE DI JUAN GOMEZ-JURADO


Trama: Il dottor Evans è uno dei migliori neurochirurghi d’America, ma è prima di tutto un padre. Una sera, tornando a casa dal lavoro, si accorge subito che qualcosa non va. L’abitazione è vuota. Sua figlia Julia, sette anni, è scomparsa. Nel giro di poco, l’uomo si scopre vittima di un ricatto terrificante: se il suo prossimo paziente uscirà vivo dalla sala operatoria, la sua bambina morirà per mano di uno psicopatico. E il suo prossimo paziente non è un uomo qualunque: la persona che Evans deve uccidere se vuole rivedere sua figlia è il presidente degli Stati Uniti. Alla fatidica operazione mancano soltanto sessantatré ore, sessantatré ore che potrebbero cambiare il destino di milioni di persone. Inizia così un disperato conto alla rovescia. Fino a che punto si può arrivare per salvare una persona amata?

 

Recensioni: ecco, questi sono i thriller che io amo, quelli che fin dalle prime pagine inizia a sentirsi la tensione, dove il protagonista si trova di fronte a una crisi.


Il dottor Evans finisce il suo turno di lavoro all’ospedale e quando arriva a casa nota subito che c’è qualcosa di diverso. Anche se era mezzanotte la casa era troppo silenziosa, sul tavolo della cucina c’era un disegno non finito di Dora l’esploratrice. Poteva sembrare assurdo ma sua figlia non lasciava mai un disegno a metà, doveva finirlo a tutti i costi. Quando sale in camera nota che il lettino è ancora intatto e il suo primo pensiero è quello di andare a vedere se per caso si era addormentata nel lettone della baby sitter, ma anche quello è vuoto.

In quel momento scatta nella sua testa un campanello d’allarme. Inizia a farsi mille domande su cosa possa essere accaduto. Da lì a poco scoprirà che la vita di sua figlia è appesa ad un filo e sarà lui a decidere se tagliarlo o no.

Il libro si apre con una pagina del diario del dottor Evans. Diciamo che se dalla trama pensavate di aver capito quasi tutto, appena leggerete l’introduzione vi renderete conto che la storia prenderà una strana piega.

Se Jurado è riuscito ad affascinarmi con la sua trilogia “Regina rossa” qui ha fatto un salto in avanti. Diciamo che spogliarsi e andare oltre a una trilogia che ti ha portato al successo non deve essere facile. Creare un nuovo personaggio all’altezza e una trama che lascia con il fiato sospeso il lettore. Eppure lui ci è riuscito.


Juan Gomez-Jurado

Questo libro lo colloco tra tutti quei thriller che riescono a ingannare il lettore, che lo portano a credere a tantissime cose e pian piano queste idee riescono a sfoltire fino alla scelta finale.

La scelta tra la figlia e il presidente non è poi così ovvia. Il dottor Evans non si vuole macchiarsi di un omicidio ma deve considerare che Julia è tutto quello che le è rimasto della sua famiglia. Quell’appiglio che non gli permette di impazzire e che lo spinge a fare sempre di più nel suo lavoro.

Jurado ha usate le due tecniche più efficaci in assoluto nel mondo thriller: il primo è la scelta tra due cose distinte (in questo caso presidente o figlia), la seconda è il conto alla rovescia dell’operazione. Inizialmente ci troviamo a 63 ore prima dell’intervento.

Questo continuo countdown prende ancora di più il lettore e lo spinge a leggere e a voler scoprire il gran finale.

Se non avete mai letto un suo libro io mi sento di consigliarvelo di cuore perché oltre ad una scrittura ammaliante, Jurado riesce a catturare il lettore come pochi scrittori riescono a fare.

 

Voto: 5/5

Consigliato: Sì!