mercoledì 21 settembre 2022

IL LETTORE FEDELE DI MAX SEECK

 

Trama: È una fredda sera di febbraio. Nella sua grande casa, Maria si stringe nel cardigan mentre ascolta la voce carezzevole di Stevie Wonder dal giradischi. È sola, ma ci è abituata: è il prezzo da pagare quando sei la moglie di Roger Koponen, lo scrittore più celebre di tutta la Finlandia. Ma tutt'a un tratto la musica s'interrompe. Maria sente un rumore, si volta. Ciò che si trova davanti è l'ultima cosa che vedrà nella sua vita. In quel momento Koponen è alla presentazione del suo nuovo thriller, l'ultimo volume della trilogia Caccia alle streghe. All'improvviso, dal pubblico, si fa avanti un uomo, e gli rivolge una domanda che lo lascia senza parole: Ha paura di ciò che scrive? Koponen non sa che, di lì a poco, l'agente della polizia di Helsinki Jessica Niemi entrerà a casa sua per ritrovarsi davanti una scena orribile: il cadavere di Maria, in elegante abito nero, è seduto a capotavola. Il viso pietrificato per sempre in un ghigno orribile. Ma la cosa più agghiacciante è che non si tratta solo di un omicidio: è l'esatta riproduzione di uno dei delitti descritti nella trilogia. Il primo di una lunga serie. Per la solitaria agente Niemi, che combatte da tempo con i demoni del proprio passato, sarà l'inizio di un'altra battaglia: perché la caccia alle streghe è appena cominciata... 

 

Recensione: erano mesi che giravo attorno a questo thriller e finalmente sono riuscita a divorarlo!


Koponen è uno scrittore famoso del genere thriller, ama quello che fa ma ancora di più adora essere al centro dell’attenzione. Il suo narcisismo lo porta ad avere relazioni extra coniugali e ad avere un ego fuori dal comune eppure, quando riceve una telefonata da parte della polizia, tutto si disintegra sotto i suoi piedi.

Maria, sua moglie, è stata ritrovata morta nella loro casa ma la cosa più sconvolgente è che l’assassino ha usato la stessa tecnica che Koponen ha usato per il suo primo romanzo.

Gli basta guardare l’immagine della stanza dove giace il cadavere per capire quello che ha fatto l’assassino, ma lui sa benissimo che quello non è l’unico cadavere che troveranno quella sera perché nel suo libro si parlava anche di un altro omicidio.

 Lo scrittore sta guardando con i suoi occhi tutto quello che si era immaginato per i suoi libri.

Qualcuno ha scelto i suoi libri per puro caso oppure stanno cercando di distruggere la sua carriera?

 Mi sono bastate una manciata di pagine per essere assorbita da questa storia. L’impatto delle prime pagine mi ha lasciato quasi senza fiato.

In realtà ho già visto diverse volte utilizzare la tecnica del “un serial killer uccide seguendo i libri di uno scrittore” (basta guardare la prima puntata di Castle), ma come dico sempre quello che fa la differenza è l’originalità della storia, e qui la possiamo trovare.

 Koponen è uno di quei personaggi che fin dalle prime battute non riesco a sopportare, troppo spavaldo e sicuro di sé ma questo suo atteggiamento è in linea con la storia e la sua vita privata. Sono bastate poche pagine per dipingere in modo quasi perfetto lo scrittore. Raramente mi capita di avere un quadro completo già dalle prime pagine e devo dire che l’ho molto apprezzato.

 

Jessica Niemi è l’agente di polizia che seguirà tutti i casi legati a questo serial killer. L’autore (vero) Max Seeck, con questo personaggio ha deciso di prendere molto più spazio e raccontarci non solo di lei al presente ma viaggiando anche nel passato.

(Max Seeck)


Ecco, una piccola pecca: il salto temporale a Venezia che viene fatto di punto in bianco mi ha lasciato un pochino spiazzata perché non avevo idea di cosa stesse succedendo. In questo caso, proseguendo con la lettura ho capito la tecnica utilizzata dall’autore e questo mi ha permesso di capire tutti i cambi di scena che venivano fatti senza quasi preavviso.

 Se i personaggi sono ben caratterizzati, quello che mi ha lasciato piacevolmente sorpresa sono le scene del crimine. Le descrizioni sono dettagliate ma senza diventare noioso. Tutto invoglia il lettore a proseguire e a curiosare ancora di più su questi delitti.

 La storia procede in modo fluido senza mai stancare anche se in alcuni momenti mi sembrava di essere su delle montagne russe. Avrei preferito vedere approfonditi alcuni dettagli mentre altri avrei sorvolato però, mi è piaciuto molto.

 Voglio consigliare questo libro a tutti gli amanti dei thriller nordici ma anche a tutti quei lettori che vogliono leggere una storia originale e ben congeniata.

 

Consigliato: sì

Voto: 4/5