Mi chiedete spesso come faccio a leggere così tanto e che piacerebbe anche a voi poterlo fare.
Partiamo da un punto fondamentale: ognuno di noi ha una vita e un vissuto diverso. Può sembrare banale ma non lo è.
Io sono una di lettrice attenta, riesco ad immergermi in un libro già dalla prima parola e non ho bisogno per forza di silenzio assoluto. Ma per riuscire a farlo ci ho messo diverso tempo.
Immaginatevi di trovarvi in un centro commerciale durante il primo giorno di saldi.
Persone che parlano, bambini che corrono e urlano e continui annunci pubblicitari agli altoparlanti: un delirio.
Ecco, io per anni ho lavorato nei centri commerciali nei periodi più disperati eppure, durante la mia ora di pausa mi sono sempre messa a leggere sui divanetti nel corridoio principale vicino alle scale mobili.
All'inizio non è stato facile abituarmi al suono incessante che fanno le persone eppure, ogni giorno che passava mi accorgevo che impiegavo sempre meno tempo ad entrare nella storia e riuscivo con facilità ad isolarmi.
Anche qui, è solo questione di abitudine. O leggevo e imparavo a leggere così oppure mi univo alla massa e girovagavo senza meta tra i negozi (che conoscevo a memoria).
Per quanto guarda la lettura veloce invece, ho imparato a farlo quasi per caso.
Ci sono molte tecniche che insegnano a farlo e io ho usato una di queste proprio alle medie.
La prof di letteratura leggeva ad alta voce Momo di Michael Ende, il problema è che lei (per i miei gusti) leggeva troppo lentamente e io mi perdevo nei miei pensieri. Quando mi accorgevo che non stavo ascoltando e che quello che stava leggendo non aveva senso prendevo un righello e iniziavo da capo.
Righello e libro. Vi bastano questi due strumenti.
Mettevo il righello sulla prima riga da leggere, quando mancava una parola alla fine della riga scorrevo il righello su quella successiva.
Man mano che la mia mente si abituava a vedere il righello che si spostava sempre in quel punto mi accorgevo di aver bisogno di spostarlo più velocemente.
Non lo spostavo più quando mi mancava una parola ma quando mi mancavano tre parole alla fine della lettura della riga.
Questa tecnica dove il righello scorre più velocemente le righe da leggere permette alla mente di essere sempre più veloce.
Se prima ci mettevo anche 3 ore a leggere 100 pagine, adesso mi basta una sola oretta.
Questa è uno dei metodi più utilizzati nel passato e vendevano anche il righello timer.
Ogni volta potevi impostarlo a partire dai 5 secondi e diminuire il tempo fino ad arrivare a 0,1 secondi.
In realtà, oltre a questo faccio altre cose per poter leggere tanti libri.
Può sembrare assurdo ma quando devo leggere metto il cellulare (volume sempre alto, non si sa mai) in un'altra stanza rispetto a dove mi trovo io. Non voglio rischiare di passare 10 minuti a scorrere le bacheche fb o instagram. Anche perché non mi porta niente di nuovo a livello personale ed è una perdita di tempo.
Piuttosto mi svago sui social in altri momenti.
Leggo in qualsiasi momento libero, anche quello più assurdo.
Questa mattina alle 6 ero fuori al freddo e aspettavo in fila per entrare a fare le analisi del sangue.
Con una torcia (perché era completamente buia la piazzetta) e con il libro ho letto un po'.
Oppure leggo mentre aspetto che la pasta sia cotta, mentre vado prendere mio figlio all'asilo mi ascolto gli audiolibri, quando avevo solo 8 minuti di viaggio in treno prendevo ugualmente il libro in mano.
Riuscire a leggere anche per solo 5 minuti è un piccolo allenamento che ti permette, prima di tutto di poter leggere anche 20 pagine in più al giorno ma anche di riuscire a concentrarvi più velocemente.
Come dicevo prima è solo questione di abitudine.
