domenica 11 novembre 2018

IL THRILLER DELLE 5- LA DIFFERENZA TRA THRILLER E GIALLO.




Buongiorno a tutti amici thrilleriani. Questa rubrica si concentra soprattutto sulla conoscenza approfondita del genere giallo/thriller/noir.

Moltissime volte quando vado in libreria o in biblioteca prendo i libri anche in base alle descrizioni sulle copertine. Per esempio: “Un thriller mozzafiato” oppure “Un thriller da non perdere”. Dopo averlo letto però capisco che non è un thriller ma semplicemente un mistery. A quanto pare la parola thriller riesce ad attirare molto i lettori ma non è giusto da diversi punti di vista.

Oggi voglio proprio parlare di questo: la differenza tra thriller e giallo.

GIALLO
                                           

Tutti noi quando sentiamo la parola giallo pensiamo subito ad Agatha Christie oppure a Conan Doyle. Loro due sono i massimi esponenti di questo genere.

La struttura del giallo è molto semplice:
-Ci sono uno o più cadaveri.
-Un poliziotto, un investigatore o anche una persona curiosa dei fatti investiga.
-La storia è disseminata di indizi così il lettore scopre man mano insieme a chi investiga le novità sul caso.
-Viene scoperto l’assassino e consegnato alla giustizia.
-Fine.

                                                 


Strutturato così può sembrare semplice o banale ma non dimentichiamoci che spesso Aghata Christie è riuscita a sorprenderci con diverse sfumature del giallo. Basta pensare a 10 piccoli indiani. Una storia che colpisce tutte le volte che si legge e che ancora oggi registi e autori prendono spunto da questo racconto.

Quindi in sostanza i libri gialli sono un accompagnamento piacevole per delle serate rilassanti ma di tutt’altro avviso è il genere thriller.

THRILLER

Di autori thriller potrei citarne migliaia e il motivo principale è che esistono diversi sottogenere:
-Noir
-Thriller catastrofico
-Thriller cospirativo
-Thriller d'azione
-Thriller di spionaggio
-Thriller drammatico
-Thriller ecologico
-Thriller erotico
-Thriller fantascientifico
-Thriller legale
-Thriller medico
-Thriller politico
-Thriller psicologico
-Thriller religioso
-Thriller soprannaturale
-Thriller tecnologico


                                   

In questo caso la storia non deve per forza iniziare con un omicidio. Ci possono essere rapimenti, storia di serial killer, bombe batteriologiche ecc…
Qui la storia può essere vista dal punto di vista del poliziotto o dell’assassino ma anche dalle vittime e non sempre la trama è lineare come nel giallo, anzi. In questo caso si cercano di utilizzare sempre diverse tecniche per attirare l’attenzione del lettore e stupirlo in maniera differente.
Qui c’è più gioco tra l’omicida e chi lo insegue. E non sempre il “cattivo” viene preso. Faccio un esempio, nei libri di Deaver con protagonista Rhyme c’è l’orologiaio, un assassino che sfugge al detective.
Un particolare non da poco è chi fa la parte del “Buono”. Fino agli anni ’90 i poliziotti erano tutti belli e tenebrosi tipo Dirk Pitt della serie di Clive Cussler. Bello, palestrato, abbronzato e perfetto in tutto ma andando avanti con il tempo gli autori hanno cercato di rendere sempre più realistici questi personaggi. Lyncon Rhyme è tetraplegico mentre Will Trent della serie di Karin Slaughter è dislessico. E qui l’importante è non solo parlare della storia principale come trovare l’assassino ma far affezionare i lettori grazie a delle sottotrame. Poi se fanno parte di una serie è bello vedere l’evolversi di alcuni personaggi principali.

In breve queste sono le differenze principali dei due filoni e successivamente ci sarà l’approfondimento di ogni singolo genere thriller, di alcuni personaggi e autori.
Buona lettura!