martedì 24 ottobre 2023

LA CACCIATRICE DI FANTASMI DI MARIA ELISA GUALANDRIS

 

Trama: Finalmente Benedetta Allegri, l’apprendista reporter, ha ottenuto il tanto sospirato contratto di assunzione. Lavora in una radio e ogni mattina conduce un programma dedicato alla cronaca. Ed è proprio durante una delle sue dirette che riceve uno strano messaggio. Da Michele, un misterioso ascoltatore che chiede di sentire un brano del 1993. Anno nel quale sostiene di essere morto.

Nel frattempo, da Roma, il commissario Stefano Giuliani torna sul lago. Il cuore di Benny batte ancora per il bel poliziotto, che però nasconde un segreto che potrebbe allontanarli per sempre.

 

Recensione: questo libro che mi è stato inviato è il terzo della serie e io ho iniziato a leggere le avventura di Benedetta Allegri con questo libro.

Benedetta è una di quelle ragazze che ha una profonda sensibilità verso l’altro mondo, quello che noi abbiamo conosciuto grazie ai film, fatto di persone morte che continuano a rimanere in mezzo a noi e a cercare un contatto. Benedetta è proprio il mezzo che i fantasmi usano per poter comunicare.


Lavora in una stazione radio dove non può accettare delle richieste di canzoni da parte degli ascoltatori però una mattina cede a un messaggio che ha ricevuto.

Come mai degli 883 è una richiesta fatta da una persona. Le note di una delle canzoni italiane più famose iniziano a suonare ma Benedetta ha timore che il suo capo possa in qualche modo sgridarla per questa scelta.

In poco tempo riceverà altri messaggi sulla richiesta di questa canzone, ma perché Michele vuole sempre e solo “come mai”?

Da qui inizierà un viaggio strano perché Michele in realtà è morto.

Mi è capitato molte volte di leggere una serie di libri partendo dalla terza o quarta uscita (anche perché se soltanto le CE iniziassero a mettere dei numeri di riferimento sarebbe cosa gradita!) e non ho mai provato la sensazione di “smarrimento”, tutto sui personaggi e elementi veramente importanti mi veniva raccontato in modo semplice ed esaustivo, quindi proseguivo la mia lettura riuscendo a capire perfettamente quello che stava succedendo, in questo caso non è successo.

Avete presente quando una vostra collega inizia a parlare della propria famiglia ma voi non conoscete nessuno quindi non potete realmente capire quello che sta dicendo? Questa è la sensazione che ho provato. L’autrice ha usato alcune pagine per spiegarmi quali personaggi sono comparsi nei due libri precedenti ma ha solo creato una gran confusione e alla fine mi sono arresa e ho deciso di continuare la lettura senza dare il giusto peso ai protagonisti.

Ho apprezzato molto il fatto che la storia non sia incentrata solo su quello che Benedetta può sentire ma anche sulla sua vita privata. Abbiamo una conoscenza a 360 gradi della protagonista ma alla fine ho sempre avuto la sensazione che mancasse qualcosa. Il tipico “vorrei ma non posso” ma in questo caso si tratta solo della mia sensazione di lettrice.

Quello che mi ha spinto ad arrivare alla fine è il fatto di voler scoprire cosa nasconde il commissario Giuliani ma a parte questo speravo in un libro più adrenalinico e con qualche colo di scena in più.

Un libro che si fa leggere ma senza troppe pretese che comunque tiene compagnia al lettore con una storia diversa e originale.

 

Voto: 3/5

Consigliato: NI, se avete letto i primi due della serie forse sarete coinvolti maggiormente ma se dovete iniziare da questo vi consiglio di lasciar perdere.