Recensione: spesso i thriller trattano degli argomenti “spinosi”,
difficili da leggere e forse difficili da scrivere. Qui si tratta di un
argomento come la pedofilia ma voglio mettere subito le mani avanti. Michele ha
raccontato una storia senza entrare nei dettagli in modo tale che nessuno possa
sentirsi infastidito. Con leggero tatto ci ha fatto capire le cose ma senza mai
superare il limite.
Io mi sono sempre chiesta una cosa, e lo so che lo avete fatto anche
voi. Come fa un avvocato a difendere una persona che ha commesso dei crimini
atroci?
Alessandro Gordani assiste una famiglia di un bambino che ha subito
violenza sessuale. I genitori fin da subito hanno visto un leggero cambiamento
nel comportamento del figlio che pian piano è peggiorato fino a sfociare in una
confessione da brivido.
Il suo allenatore di calcio ha iniziato ad avvicinarsi a lui come amico,
come persona che capiva i comportamenti e i cambiamenti del corpo in un
bambino. Da quel momento il loro rapporto cambia, in peggio.
Durante il processo però, il ragazzo inizia a confondersi e nel racconto
scambia delle date o degli aneddoti. Quello è il momento per l’avvocato della
controparte di attaccare, farà sembrare il ragazzino un bugiardo una persona
che ha solo bisogno di attenzione e alla fine il giudice assolve l’allenatore.
Per la famiglia è uno schiaffo in faccia, loro sanno che loro figlio non
mente perché assistono ogni giorno alla sua tristezza e al suo cambiamento
psicologico.
Io sono una lettrice innamorata della scrittura di Michele Navarra. Con
semplicità e maestria riesce a descrivere e a raccontare una storia che ti
entra nella testa. Ti fa vivere le emozioni che provano i personaggi e devo
dire che io sono riuscita a percepire tutta la tristezza che hanno provato i
genitori. Vedere il proprio figlio cambiare e alla fine colpevolizzarsi per non
essere riusciti a capire prima che qualcosa non andava.
La storia è un crescendo di intensità e nel momento cruciale quando
pensi di aver colto la palla al balzo e aver capito tutto, accade qualcosa che
lascia il lettore sbalordito.
Io vado con i piedi di piombo quando si tratta di legal thriller, ho
sempre paura di imbattermi in qualche termine o capitolo ostico invece posso
assicurarvi che Michele sa scrivere in modo perfetto.
Il nostro John Grisham italiano che riesce sempre a sorprendere il
lettore.
Voto: 5/5
Consigliato: Sì!