martedì 26 luglio 2022

Re Bianco di Juan Gómez-Jurado

 

Trama:
«Spero che tu non ti sia già dimenticata di me. Giochiamo?»
Quando Antonia Scott riceve questo messaggio, sa benissimo chi glielo ha inviato. Sa anche che questa partita è quasi impossibile da vincere. Ma ad Antonia perdere non piace e, se perde questa battaglia, le avrà perse tutte. È il momento della resa dei conti, dello scontro faccia a faccia con il suo nemico numero uno. E sarà uno scontro spietato, un ballo diabolico a un ritmo convulso, una crudele caccia al tesoro costellata di trappole mortali in cui ogni tappa è più pericolosa della precedente. I fili, come sempre, verranno mossi dall’alto: la regina è la figura più potente della scacchiera, ma un pezzo degli scacchi non deve mai dimenticare che c’è sempre una mano che lo dirige. Anche questo, però, è tutto da vedere.

Recensione: siamo arrivati al terzo capitolo della serie "Regina rossa" e devo dire che fin dalle prime battute mi sono innamorata di questi personaggi.

Antonia, una donna complessa e calcolatrice nel vero senso della parola. A lei le bastano solo dieci secondi per capire e risolvere il problema che ha di fronte. Una manciata di secondi per capire quale strada deve prendere o come deve affrontare una situazione difficile. La sua testa viaggia veloce come un computer ma questa sua situazione non l'ha aiutata nella vita di tutti I giorni.

In questo libro tutti i nodi che si sono formati nei primi due libri inizieranno a sciogliersi. Finalmente riusciremo a scoprire tutti i lati più oscuri del progetto segreto chiamato proprio Regina Rossa e a capire Antonia, un personaggio enigmatico e complesso.

Antonia e Jon penso che siano una coppia molto forte anche se completamente opposti. Non è facile avvicinarsi ad Antonia però Jon ha trovato quella chiave di lettura che ha permesso a tutti e due di lavorare bene e scoprire il colpevole degli omicidi.

Però, qui ci sono due cose che devo sottolineare:

1-      La scrittura. L’autore non sceglie giri di parole inutili per descrivere o far capire al lettore quello che sta accadendo. Lui è diretto, diciamo che è come se vi avesse offerto un caffè al bar e vi stesse raccontando una vicenda realmente accaduta. Forse è proprio questo il punto focale di tutta la storia e il motivo del perché i due protagonisti piacciono immediatamente.

2-      Ambientazione. Io non sono mai stata in Spagna ma in alcuni momenti mi è sembrato di vedere e percepire i suoni e i profumi di questa città. Ve lo dico, nei thriller non è mai banale aggiungere le ambientazioni e spesso, alcuni autori lasciano la città come uno sfondo lontano, impercettibile.

Io di questo autore ho letto tutta la trilogia e vi devo confermare che è davvero bella, ogni libro ha aggiunto una tacca in più ed è impossibile riuscire a staccarsi dalle pagine.

 

Voto: 5/5

Consigliato: assolutamente sì ma leggeteli in ordine cronologico.