
Trama: Uno stravagante avvocato si aggira per
le strade di Londra una ragazza misteriosa rapisce il suo cuore e poi scompare.
Un'indagine strampalata e strappalacrime come non se ne erano lette prima.
Attaccarsi alla bottiglia è il miglior modo con cui Gary Thorn riesce a
ottenere qualunque risultato, che sia passare una serata o risolvere casi
impossibili. Ma andiamo con ordine: Gary, il nostro protagonista, non è proprio
un tipo anonimo, ma è anche vero che raramente qualcuno si sofferma più di
tanto a guardarlo. Una sera, va a bere una birra con il suo (unico) amico
Brendan. Il quale, però, lo molla a metà pinta; a quel punto una brunetta si
avvicina a Gary (strano!), comincia a flirtare (ancor più strano!), finché,
appena lui si volta dall'altra parte… anche lei sparisce. Lasciando dietro di
sé solo un libro, lo stupido bestseller dalla copertina orrenda che tutti, ma
proprio tutti, sembrano avere nella borsa, in quel periodo. Quando il giorno
dopo Gary viene a sapere che il suo amico è scomparso, capisce che sta
succedendo qualcosa di un tantino strano. Che c'entri la misteriosa ragazza del
pub? E l'amico, che fine ha fatto? Difficile da dire. Soprattutto perché Gary è
un detective imbarazzante, con scoiattoli e vecchiette come aiutanti, e se può
prendere un granchio lo prende. Sempre.
Recensione: ho deciso di leggere questo libro per diversi motivi, ma
quello fondamentale è che prometteva delle vere e proprie risate. Sono anni che
sto cercando un libro che mi faccia davvero ridere e fino ad ora non ho trovato
nulla di così bello da strapparmi un vero sorriso.