Trama: Sembra un mattino qualsiasi: spegni la sveglia, ti versi il
caffè e ti prepari per affrontare la giornata. Ma, quando apri la porta
d'ingresso, trovi una scatoletta di legno sul pianerottolo. Non sai chi l'abbia
mandata. Non sai che cosa contenga. Apri. Dentro c'è soltanto un pezzo di filo.
In tutto il mondo, ogni persona che abbia compiuto ventidue anni riceve la
stessa scatola misteriosa. E, nel giro di un istante, tutto cambia per sempre:
quel filo rappresenta il tuo destino. La sua misura, diversa per ciascuno,
indica con precisione quanto tempo ti resta da vivere. Il mondo si divide tra
chi ha il filo lungo e chi, invece, corto. Lo scontro è inevitabile: da un lato
chi ha tempo e può investire nel futuro, dall'altro chi non ne ha e deve fare i
conti con una fine prossima. E, nel mezzo, chi preferisce non sapere e sceglie
di non aprire quella scatola. Tra milioni di persone, ce ne sono otto i cui
destini sono inestricabilmente intrecciati: una coppia che pensava di avere
tempo, un medico che è certo di non averne, amici di penna che diventano pian
piano qualcosa di più, commilitoni pronti a tutto pur di contrastare un sistema
ingiusto e un politico senza scrupoli che non esita a sfruttare la paura degli
elettori a proprio vantaggio.
Recensione:
io mi sono sempre posta questa domanda: se dovessi ricevere una lettera con la
mia data di morte, la leggerei? Per ora ho sempre pensato al no, perché sono
convinta che non potrei vivermi il presente in modo sereno e che la mia mente
si concentrerebbe solo sulla fine. Lo sappiamo tutti che dobbiamo
morire ma la parte più bella è proprio il viaggio che facciamo per arrivarci.
Tutto il
mondo riceve una scatola con dentro un filo rosso. Filo rosso lungo significa
che avrai ancora tanto tempo da vivere, filo corto vuol dire che hai poco
tempo. Quando le persone aprono la porta di casa si ritrovano sullo zerbino il
loro futuro. La notizia di questi fili inizia a rimbalzare su tutti i social e
media e subito si cerca di capire il significato ma soprattutto chi ha messo lì
quelle scatole.
Alieni? Il
governo? Lo spirito Santo?
Questo libro
ci racconta la vita di otto persone e di come è cambiata subito dopo aver visto
quanto tempo avevano a disposizione.
Appena
avevo letto la trama avevo subito pensato a un libro: “La biblioteca dei morti”
di Glenn Cooper, l’idea è simile ma la storia è completamente diversa.
Mi è
piaciuta l’idea dell’ignoto, del fatto che una persona può scegliere se
guardare dentro quella scatola oppure no. Ho anche apprezzato tutti i
personaggi come Nina e Maura, una coppia di fidanzate con caratteri diversi ma
anche con fili diversi. Loro sono giovani, vivono da poco insieme e hanno
sempre sognato il loro futuro vedendosi come delle vecchiette a braccetto ma
sanno che tutto questo non sarà più possibile.
Io posso
solo immaginare il dramma, le sensazioni che si provano guardando una persona
spegnersi lentamente e tutte queste sensazioni sono riuscita a viverle grazie
alle descrizioni. A tratti sono vivide e quasi dolorose ma altre volte sembrano
abbozzate di fretta.
Nikki Erlick
Ecco,
questo è uno dei difetti che ho trovato in questo libro. La prima parte è un
susseguirsi di informazioni sulle scatole, cosa comporta la lunghezza dei fili
e chi sono le persone con i fili corti. Tante cose messe tutte insieme e
lasciate un po’ al caso.
Visto che
stiamo parlando di uno degli avvenimenti più importanti che sia mai capitato a
tutte le persone sulla terra forse era meglio dedicare più tempo ad alcuni
elementi e non raccontarli tutti e subito ma spalmarli il più possibile in
tutto il libro.
Un libro
che poteva essere eccezionale alla fine l’ho trovato carino. Una lettura
piacevole ma che non mi ha lasciato molto, e questo mi dispiace. Ho sempre
avuto la sensazione che mancasse qualcosa come se la scrittrice non volesse
davvero dire tutto. Peccato.
Voto: 3,5/5
Consigliato:
Ni, una lettura piacevole ma non eccezionale.
