giovedì 8 aprile 2021

DIMENTICA LA NOTTE DI SARA FERRI (NO SPOILER)

 

DIMENTICA LA NOTTE

Di Sara Ferri


Trama: È decapitato. Appeso al soffitto di un locale, la posizione macabra del corpo che ricorda vagamente quella di un Cristo crocifisso. È solo un ragazzo. È la prima vittima, e forse non sarà l’ultima. A Rimini, mentre l’arrivo della primavera sta per portare via gli ultimi ricordi del freddo invernale, il caso viene affidato a Noelia Basetti, giovane ispettore di polizia. Quando, dopo pochi giorni, un altro ragazzo viene ucciso, prende corpo l’ipotesi di un serial killer, di un assassino mostruoso e smisurato, di una mente fredda divorata da un odio primordiale. In una gara spietata contro gli eventi, Noelia Basetti dovrà scandagliare il passato delle due vittime, e nel frattempo tentare di penetrare nella mente dell’omicida.

 

Recensione: Immaginatevi di trovare un cadavere decapitato e appeso al soffitto. Una morte brutta che rimane impressa nella mente non solo del lettore. Ma questa è solo la prima vittima perché dopo qualche giorno verrà ritrovato un nuovo cadavere.

 

Due morti differenti che non hanno nulla in comune eppure l’ispettrice Noelia Basetti dovrà trovare non solo il colpevole ma anche capire quale storia possono raccontare questi due corpi senza vita.

 La cosa che mi ha stupito maggiormente di questo libro è la scrittura di Sara Ferri. Secca, senza troppi giri di parole che entra come una lama nella mente del lettore.

L’ispettrice Noelia è il personaggio principale e ben presto scopriremo non solo la sua tenacia ma anche delle ombre appartenenti al suo passato.

Questo è il secondo libro con questa protagonista ma non ho mai avuto la sensazione che mi mancasse qualcosa perché alla fine mi veniva spiegato tutto, con piccoli accenni o descrizioni riguardanti il primo libro.

 Ho amato il modo in cui tutto viene descritto senza problemi, anche i minimi dettagli. Quelle descrizioni che permettono ai lettori di poter “giocare” e sfidare l’autore per capire chi sia l’assassino prima della fine della storia. Bisogna stare attenti a leggere tra le righe, a osservare minuziosamente le descrizioni e percepire quello che potrebbe essere l’elemento chiave.

Durante la lettura mi sono trovata di fronte alle montagne russe. Tutto viene alternato in modo perfetto, i colpi di scena sono inseriti in modo preciso, come una stoccata. Non c’è mai un momento di respiro perché chi legge sa già che non si può stare tranquilli.

 

Voi mi conoscete, io sono molto puntigliosa per quanto riguarda i thriller, li voglio in una certa maniera, con descrizioni accurate perché amo tutto quello che riguarda una scena del crimine. Mi piace trovare dei personaggi complessi come Noelia. Una donna combattiva a tratti, perché fuori dal lavoro, sembra ritornare una dolce ragazza spensierata.

Mi è piaciuto mettere tutti i tasselli in ordine, capire cosa volesse dire questo assassino e il perché.

Eppure, questo colpo di scena finale sembra una grande onda ghiacciata che lascia interdetto qualsiasi lettore… e vi sfido a non esserlo.

 

Voto: 4,5/5

Consigliato: Sì, un thriller che vi lascerà a bocca aperta.