venerdì 4 giugno 2021

L’OSSESSIONE DI WULF DORN (NO SPOILER)

 L’OSSESSIONE

Di Wulf Dorn

 

Trama: Che fine ha fatto Ellen Roth? Mark Behrendt è uno psichiatra con due vite, quella di prima e quella di adesso. Prima lavorava alla Waldklinik di Fahlenberg, prima aveva Tanja, il suo amore. Adesso vive e lavora a Francoforte. In mezzo un inspiegabile incidente d'auto in cui Tanja è morta, e la nebbia dell'alcolismo in cui è precipitato e da cui l'ha aiutato a salvarsi un'amica: Doreen. Ed è a cena da lei quando qualcuno bussa alla porta e Doreen va ad aprire: è l'ultima cosa che Mark ricorda. Si risveglia intontito, Doreen è scomparsa. Poco dopo riceve una telefonata. Se vuole rivedere la sua amica viva deve svolgere un compito: deve trovare qualcuno e deve scoprire da solo chi. Ha esattamente 2 giorni, 9 ore e 23 minuti per riuscirci, poi la donna verrà uccisa. Comincia così una corsa contro il tempo nel tentativo di capire chi c'è dietro questa follia, che cosa lo motiva, perché ce l'ha con Mark a tal punto, e chi è la persona misteriosa da trovare. Un tassello dopo l'altro, una rivelazione dopo l'altra, Mark cerca di risolvere questo enigma mortale, eseguendo al contempo gli ordini folli di uno sconosciuto, perseguitato da un dolore indicibile e disposto a fare qualunque cosa ...proprio come lui?

 

Recensione: Abbiamo aspettato diversi anni il ritorno di Mark Behrendt ma fidatevi, ne è valsa la pena.

 

Sono passati diversi anni da quando Mark non è più uno psichiatra e la sua vita è stata completamente stravolta dalla morte della sua amata Tanja.

Le sue giornate erano tutte uguali, cercava di sopravvivere come poteva ma alla fine l’unica cosa che non lo rendeva pazzo era cercare l’identità dell’uomo che ha ucciso Tanja. Per tutto il tempo ha compilato dei quaderni con tutto quello che si ricordava o che in qualche modo potesse essere collegato a quel fatto. Ogni giorno ripassava mentalmente la scena e rileggeva gli appunti e questo l’ha spinto a bere. Ogni giorno sempre di più fino a diventare un alcolista.

 La sua vita è fatta di alti e bassi eppure, quando decide definitivamente di smettere di bere incontra Doreen, una cara amica conosciuta agli alcolisti anonimi. Un giorno riceve una sua telefonata perché devono festeggiare il ritorno alla vita di Mark eppure, proprio quel giorno, il primo che ha passato ridendo e scherzando come non faceva da tantissimo tempo la sua amica Doreen viene rapita. A compiere quel gesto sarà proprio la persona che sta cercando da anni.

 Ci sarà un conto alla rovescia stabilito dal rapitore e Mark dovrà solo fare una cosa pur di salvare l’amica… ma cosa?

 Mi sono bastate poche righe per rendermi conto di avere tra le mani un libro ben scritto e ben congeniato e la prima cosa che ho pensato è stata: Wulf Dorn è davvero ritornato alle origini.

 Tenete presente che il libro “la psichiatra” e questo sono intrecciati tra di loro in modo inesorabile perché non ritroveremo solo il protagonista ma moltissimi personaggi del passato che sono cambiati. Tutti portano delle cicatrici che non si sono ancora rimarginate e questo esce in modo chiaro e netto.

Leggendo alcune parti e ritrovando i personaggi a cui mi ero affezionata, vederli distrutti e tristi mi ha lasciato l’amaro in bocca. Mi è dispiaciuto moltissimo ma questo vi farà capire quanto hanno sofferto.

 Il protagonista, Mark, nei primi capitoli è totalmente cambiato e vi sfido a riconoscere anche un solo barlume del suo passato. In ogni parola e in ogni azione possiamo percepire il velo di tristezza e disperazione che lo avvolge eppure quando c’è da affrontare una sfida come quella che gli lancia il rapitore lui non ci pensa neanche un minuto. Non vuole perdere l’unica persona che gli è rimasta vicino e che l’ha supportato nel momento del bisogno.

 Come vi ho detto quando ho presentato il libro qui si utilizza una tecnica tipica dei thriller: il conto alla rovescia.

Diciamo che cadere nel banale potrebbe essere facile ma Dorn è riuscito a gestire la situazione in modo perfetto. Mentre leggiamo abbiamo quel retrogusto amaro del tempo che scorre, ogni tanto ci viene ricordato che c’è una scadenza ma il tutto viene fatto in modo velato da non ammorbare il lettore ma lasciandolo sulle spine.

 I capitoli sono relativamente brevi (circa 6/7 pagine) e dal momento che Mark inizia la ricerca della verità veniamo accompagnati da tanti piccoli colpi di scena che riguardano non solo la storia ma anche i protagonisti.

 La scrittura è magistrale come solo pochi autori riescono a fare e come sappiamo tutti Dorn è un maestro. Si viene facilmente catturati dalla storia e sarà facile provare un ventaglio di emozioni che vi spingerà fino ai capitoli finali.

 Sono felice di aver potuto leggere in anteprima questo libro e di averlo recensito.

 

Voto: 5/5

Consigliato: Assolutamente sì! Cosa state aspettando! Ma se non avete ancora letto lo psichiatra, correte a comprare entrambi!