Trama: Frascati, Castelli Romani. Teo è il bambino più malinconico e riservato della classe. Le consorelle dell'asilo paritario Colomba Antonietti lo hanno accolto con affetto, ma lui non gioca e non esce quasi mai a ricreazione. Rimane al suo posto, osserva il mondo con fare stralunato e disegna ossessivamente. Giulia, la nuova maestra, si affeziona subito al piccolo: sente che a legarli è una consonanza, un'intesa speciale. Giorno dopo giorno, tuttavia, i disegni di Teo iniziano a farsi strani, poi inspiegabili, infine inquietanti. Nel frattempo, Giulia comincia ad accusare strani malesseri. Sembra stare sempre peggio: arriva a scuola in ritardo, è smemorata come mai le è accaduto prima e inizia persino ad accusare dolori lancinanti a cui non sa dare spiegazione. Suggestionata dalla recente perdita di Daniele, l'amato fratello, Giulia si convince che il suo malessere dipenda dall'influsso maligno di una statuetta che conserva a casa, rinvenuta nei pressi del sito archeologico di Tusculum, dove Daniele stava svolgendo un lavoro di ricerca. È un manufatto rarissimo, una raffigurazione in bronzo dell'eroe etrusco Telegono. Quando la statuetta dall'aspetto guerriero e gli occhi di fuoco diventa inspiegabilmente uno dei personaggi ritratti da Teo, Giulia crede di stare impazzendo. "La nuova maestra" è un thriller psicologico innovativo e perturbante, che racconta la discesa all'inferno di Giulia: un'ombra che ricorre nei disegni di Teo la sta inseguendo. Tra false piste e indizi ingannevoli, dovrà scoprire chi, tra le persone che le stanno attorno, vuole farle del male...
Recensione: Fremevo dalla
voglia di scrivere questa recensione. Quando ho condiviso l’immagine della
copertina sulla pagina, devo ammettere che ha destato parecchia curiosità.
Vero, in tantissimi hanno pensato che la copertina fosse simile a un libro uscito
due anni fa e lo so che state aspettando di sapere cosa ne penso.