di Romano De Marco
Trama: Il brutale omicidio di Claudia Longo, single cinquantenne, nell'esclusivo quartiere Parioli, a Roma, sembra opera di un amante occasionale. Uno dei tanti che la donna era solita ospitare in casa. L'unica a non pensarla così è il commissario Laura Damiani, tornata nella capitale dopo una devastante esperienza lavorativa a Milano. La poliziotta scopre delle connessioni fra quell'omicidio e le morti, apparentemente accidentali, di altre donne sole. Le vittime erano tutte clienti di un raffinato locale per incontri, nel quartiere Eur, il Single. L'unico modo che Laura ha per vederci chiaro è infiltrarsi nel locale, come cliente, all'insaputa dei suoi superiori. Sarà l'inizio di un viaggio allucinante nei misteri di una vita notturna fatta di trasgressione, vizio, segreti innominabili. Laura avrà l'occasione di guardare dentro se stessa e misurarsi con la propria solitudine e i fantasmi di una esistenza perennemente al bivio fra la totale dedizione al lavoro e la scelta di una vita personale più appagante. Ma dovrà fare i conti anche con un'altra realtà: c'è ancora un assassino in circolazione. E il suo prossimo obiettivo sembra essere proprio lei...
Recensione: Mi sono innamorata della penna di De Marco grazie a L'uomo di casa, a questo punto non potevo non leggere anche questo!
Se prima eravamo in America, tanto conosciuta grazie ai film o telefilm in questa nuova avventura ci ritroviamo a Roma.
Nel prologo troviamo gli ultimi istanti di Claudia Longo, è a casa sua, tranquilla. Si sta preparando per un incontro, suonano il campanello e lei va ad aprire, quella sarà l'ultima persona che vedrà prima di morire.
Un inizio crudo e freddo ma che ti lascia con un senso di smarrimento.
Sembra un caso di omicidio occasionale e sarà il commissario Laura Damiani a dover scoprire chi è l'assassino. Mentre indaga scopre che in realtà questo non è un semplice omicidio ma dietro si nascondono molti segreti e altre vittime.
Per la prima volta incontro Laura, ci sono voluti diversi capitoli per inquadrarla. Inizialmente mi sembrava fredda e distaccata ma procedendo con la lettura ho iniziato a capirla e ad affezionarmi.
Romano è bravissimo a far uscire il meglio dei sentimenti nei personaggi, se nel suo libro precedente affrontiamo il lutto di una moglie e una figlia qui ha completamente cambiato tiro. Le sfumature quasi impercettibile che completano le persone lui le fa affiorare con facilità e riesce a rendere uniche le persone.
Roma, questa città che trovo spesso negli ultimi libri letti. Roma, una città dalle mille facce e ogni autore riesce a tirare fuori un piccolo pezzetto e raccontarlo. Qui c'è una Roma vera, fatta di palazzi e gente normale e non da turisti o rovine.
Sembra strano ma ho trovato una differenza abissale tra i suoi due libri. Uno psicologico, che scava dentro alcuni istinti personali, questo è un poliziesco. Due mondi distanti tra di loro eppure realistici grazie alla bravura dell'autore.
Anche questa volta mi ha sorpresa piacevolmente.
Voto: 4,5/5
Consigliato: Sì, per me ora è una garanzia!
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PIACE. GRAZIE.
